Un Natale – Truman Capote
I due racconti autobiografici qui contenuti, Un Natale (1982) e Ricordo di Natale (1956), racchiudono l’atmosfera incantata del giorno più atteso e amato dell’anno, vissuto attraverso lo sguardo del piccolo Buddy: la gita nel bosco alla ricerca di un albero da addobbare, l’infornata di trenta focacce segretamente insaporite con qualche goccia di whisky, lo scambio dei doni – alcuni meno graditi («camicie e maglioni», come da tradizione) e altri molto amati, come un grande, bellissimo aeroplano colorato. Il ricordo ormai lontano delle feste trascorse dall’autore in compagnia di una vecchia cugina e del padre, perduto e ritrovato, rivive così in queste pagine toccanti, capaci di evocare il profumo magico e familiare dell’infanzia.
Ricordo di Natale fu uno dei tre racconti pubblicati nel 1958 nel volume dal titolo Colazione da Tiffany – un romanzo breve e tre storie – che consacrerà definitivamente Capote come indiscusso talento della letteratura americana contemporanea. Prima gaia e lieve, poi struggente, la storia di questa amicizia senza tempo è diventata in America un piccolo classico di Natale. Le hanno fatto seguito decine di riedizioni e adattamenti teatrali, al cinema e in tv; il più famoso di tutto è quello celeberrimo del 1967, raccontato dalla stessa voce di Capote e interpretato dalla grande Geraldine Page, che vinse un Emmy Award e che è oggi un gettonatissimo pezzo d’annata sul web.
“Un Natale” di Truman Capote, edizioni Garzanti.