Feltrinelli
Feltrinelli è stata da sempre sinonimo di casa. Perché i libri pubblicati dalla casa editrice fondata da Giangiacomo Feltrinelli sono stati fin da sempre garanzia di assoluta qualità. E soprattutto quando ero più giovane la politica dei tascabili fu un vero toccasana per chi studia e lavora: perché la casa editrice ha da sempre proposto titoli importanti a prezzi decisamente contenuti. Torno spesso alla Feltrinelli quando voglio leggere i Classici, mentre spesso sono in ritardo con le ultime novità, ma anche un po’ per scelta, perché generalmente i miei interessi sono rivolti verso la letteratura più datata.
Individuare tre titoli nell’enorme catalogo Feltrinelli è difficilissimo, ma ne segnalo tre emblematici:
La testa perduta di Damasceno Monteiro di Antonio Tabucchi, un vero e proprio capolavoro al pari di Sostiene Pereira, ma meno sponsorizzato. Qui il libro.
Abel di Alessandro Baricco, per segnalare un’ultima uscita: un libro molto interessante di un autore che non ha bisogno di presentazioni. Qui il libro.
Il centravanti è stato assassinato verso sera di Manuel Vázquez Montalbán, un giallo a tinte spagnole intriso di storia. Qui il libro.