Montedidio – Erri De Luca
Amo alla follia Erri De Luca, che ho anche ascoltato dal vivo, e Montedidio è molto Napoli, c’è Napoli un po’ ovunque nei suoi libri ma poi secondo me tutto il resto prende il sopravvento, la sua poesia, il suo cuore. (Giulia Ciappa)
Descrizione
“Chi salirà nel monte di Dio? Chi ha le mani innocenti e il cuore puro.” Un quartiere di vicoli a Napoli: Montedidio. Un ragazzo di tredici anni va a bottega da Mast’Errico, il falegname. E’ l’inizio della sua vita nuova, la vita che a sera, a casa, in una casa vuota per l’assenza del padre e per la malattia della madre, il ragazzo va scrivendo su una bobina di carta avuta in regalo dal tipografo di Montedidio. Ha anche un altro regalo, che porta sempre con sé, un “bùmeran”, un legno nato per volare che il padre ebbe a sua volta da un marinaio di passaggio. Così passano i giorni: Mast’Errico gli insegna il mestiere e Don Rafaniello, uno scarparo che Mast’Errico tiene ospite a bottega, gli insegna a pensare sugli uomini e sulle cose.
“Montedidio” di Erri De Luca, Fetrinelli Edizioni.