Lib(e)ri di leggere

“L’estate del mio primo bacio” di Marilena Boccola: recensione libro

Trama

«Di colpo, nella testa mi esplode la voce di Giuni Russo in tutta la sua potenza vocale e sulle note di Un’estate al mare, inspiegabilmente, mi ritrovo catapultata nella lontana estate dell’Ottantadue, che ha segnato per sempre la mia vita»

Il ricordo emozionato di Maddalena che ripensa all’adolescenza ormai lontana. Così nasce un romanzo di formazione con, sullo sfondo, l’indimenticabile estate del 1982 e l’Italia campione del mondo. Ecco che nei suoi ricordi riaffiora Maddy: sedicenne appassionata di libri che, in vacanza a Jesolo Lido con la famiglia, si scopre alle prese con i primi turbamenti amorosi e il desiderio di ricevere il primo bacio. Un sogno che si realizzerà proprio nella notte della finale mundial, quando si troverà distesa sulla sabbia del lido, con la cortina di stelle a fare da contrappunto alla sua prima storia d’amore. Ma la realtà irromperà prepotente e sarà tardi anche solo per scambiarsi un indirizzo. Fanno da contorno la musica degli anni ’80 e oggetti allora di uso comune come il walkman, il jukebox, il motorino “Ciao”, il telefono a gettoni, le pubblicità e i tanti miti di un’epoca indimenticabile.

“L’estate del mio primo bacio” di Marilena Boccola: innamorarsi è un ricordo dolce

«Solo ora mi rendo conto di quante cose mi siano scivolate addosso in questi anni, come se la mia pelle fragile ed esposta alle intemperie della vita si fosse progressivamente ispessita, divenendo simile a un telo impermeabile.»

Siamo nel 2016, Maddalena è una donna ormai adulta, tre figli, un marito e un compleanno che si avvicina a grandi falcate. Corre rapido su quel calendario e porta con sé tutta la consapevolezza di essere ormai ben oltre la soglia di quei sedici anni. Di quell’estate a Jesolo dove Maddalena ha dato il suo primo bacio.

Un tuffo e siamo a Jesolo anche noi, è il 1982 l’anno magico, l’anno dei mondiali. Maddalena ha sedici anni e nessuna idea di cosa sia l’amore. Michele ne ha diciotto e sta rinchiuso in un guscio da cui non è facile uscire, un ragazzo introverso che sta passando una fase molto delicata.

La magia di un incontro casuale, il mare a fare da sottofondo alla ballata di due giovani cuori che iniziano a battere allo stesso ritmo, il ritmo del primo amore. I corpi che si avvicinano ma non si sfiorano, le labbra che si chiamano ma non si toccano, non ancora, non è il momento giusto.

Assistiamo al mutare dei sentimenti di Maddalena e Michele, li vediamo sbocciare pagina dopo pagina con addosso una tenerezza che non appartiene solo a chi, quegli anni li ha sperimentati insieme a loro, appartiene ad ogni primo amore.

Chi ha vissuto l’adolescenza negli anni ottanta si troverà immerso in una serie di piccoli ricordi che appartengono a tutti, una sfilza di immagini che si sovrappongono alle pagine del libro, che ripercorre con dolcezza i passi della protagonista e della sua famiglia. Non manca un pò di amaro in questo racconto che però, resta a lieto fine come è giusto che sia.

Attenzione a classificarlo come romanzo rosa, la stessa autrice lo ricorda, e vale la pena farlo, che “l’estate del mio primo bacio” parla d’amore ma non solo, è un viaggio nel tempo, nei ricordi di una donna che ora è madre, moglie e in carriera. Una donna che affronta la vita ogni giorno e che si ferma a riflettere su quanto le cose scivolino tra le mani senza che ce ne accorgiamo.

Ecco, il libro di Marilena Boccola andrebbe visto come un promemoria per tutte quelle donne immerse nella centrifuga del quotidiano, una boccata di aria fresca in un mondo che ci vede sempre di corsa. Chiudendo queste pagine mi sono fermata anche io a pensare al prima, al primo amore e ad oggi. Ed è forse questo uno dei meriti che va riconosciuto a un romanzo, la capacità di farci fermare per un pò.

La penna di Marilena Boccola scorre leggera sulle pagine con la spensieratezza e la dolcezza della protagonista, in un andirivieni di punti di vista tra Lei e Lui che snocciola un sentimento pulito e gentile. Mai eccessiva, rende comunque perfettamente la descrizione della passione e dell’attesa per quei baci che i due protagonisti attendono di scambiarsi.

«”La vita non torna indietro, nè può fermarsi a ieri” ma io non ho più paura dello scorrere incessante del tempo, voglio solo vivere appieno quello che mi è dato».

Biografia dell’autrice

MARILENA BOCCOLA vive a Mantova. Con HarperCollins Italia ha pubblicato in digitale diversi romanzi, poi usciti in edicola nella collana eLit Harmony. Con Dri Editore ha pubblicato romance storici. Nel 2022 con Oligo Editore esce Ricordo di una estate.

“L’estate del mio primo bacio” di Marilena Boccola, Oligo Editore a cura di Lib(e)ri di leggere.

Vieni a parlare di libri con tutti noi nel gruppo Facebook The BookAdvisor.

Morena Di Giulio

Classe 1984, dopo una laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo lavora prima come redattrice di cronaca in varie testate locali, per poi approdare nel mondo della radiofonia senza mai mettere da parte il suo grande amore per la lettura e l'editoria. Storica mancata, giocatrice di ruolo, appassionata di viaggi e divoratrice di libri. Nel cassetto dei sogni, fare il giro del mondo.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio