Le notti bianche – Fedor Dostoevskij
Ho aggiunto “Le Notti Bianche” di Fëdor Dostoevskij perchè è ambientato a Pietroburgo, città in cui Fëdor trascorse la sua giovinezza e dove ambientó anche “Delitto e Castigo” e perché quest’opera porta il nome del suggestivo periodo dell’anno in cui nella Russia del nord, inclusa la zona di San Pietroburgo, il sole tramonta dopo le 22. (Luciana Loi)
Descrizione
Passeggiando solitario lungo il fiume in una notte bianca, l’eroe del racconto – un tipico “sognatore romantico” che trascorre i suoi giorni immerso nella dimensione del sogno – incontra una ragazza che risveglia in lui il sentimento dell’amore. Coraggiosamente decide di fuggire dal regno dei sogni e delle fantasticherie e di aprirsi alla vita. Ma quando la ragazza gli rivela di amare un altro, la sua speranza svanisce, annullata dalla vendetta del destino, ricacciata nella dimensione del sogno, a un tempo capace di dare felicità e sofferenza. Un regno delle illusioni che è anche metaforicamente simbolo del male. Postfazione di André Gide.
“Le notti bianche” di Fedor Dostoevskij, edizioni Mondadori.