Dream Book

“La prima ora del giorno” di Anna Martellato: recensione libro

Gli obiettivi da raggiungere ti tolgono il sonno e le ore felici, se mai dovessero esserci. Perdi il fiato dietro gli obiettivi. Corri, annaspi, cadi, ti perdi, per fissare il punto verso il quale devi andare. Mentre vai, a volte, non ti trovi. Peggio ancora se dovessi ritrovarti.

Per strada, negli anni, nelle ore, lasci qualcosa di te. All’inizio non te ne accorgi e forse non ti interessa nemmeno. Poi, scatta qualcosa che ti fa pensare, che ti fa badare a te stesso. Ti accorgi che hai vuotato l’anima per riempire la mente di scopi, di ambizioni, di obiettivi. Hai messo tutto dentro per non sentirti inutile, passivo, parassita. Ti sei buttato a capofitto nel lavoro, nel mantenerlo, nel cercarne uno, perché senza un’occupazione, per te stesso e per la società, sei meno di niente. Nessuno ti cerca, nessuno ti coinvolge. Si paralizzano tutti e tu con loro, all’inizio. Dopo ti dai da fare, ti rimbocchi le maniche e alle mancanze non ci pensi. Ti convinci che il raggiungimento degli obiettivi possa ripagarti di tutto. Menti a te stesso, per tirare avanti. Non sfuggi alla resa dei conti che ti inchiodano alla verità. In quell’istante scegli di cambiare o di vivere con il buio dentro.

In La prima ora del giorno di Anna Martellato senti a pelle la fragilità di una donna che non è mai abbastanza. Lavora sodo, programma tutto, ma alle sorprese della vita pensa di recidere la felicità. Essere perfetti, puntuali, pronti, impeccabili, credere di risolvere gli intoppi cancellando le emotività, non fa star meglio Zoe. La protagonista è un treno in corsa, al lavoro. Nel privato, ristagna. Sarà la nonna Anna a raccontarle qualcosa di molto interessante, con qualche segreto di famiglia, a riportarla alla bellezza della vita. Zoe deve sentire il mare, la sua voce, deve arrivare a Rodi per riappropriarsi di se stessa.

Bellissimo il romanzo. La scrittura affascina e la storia ti coinvolge. La narrazione è pulita, matura. La scrittrice ha molto chiari i pensieri. La scrittura le appartiene come dono, per questo sa stendere il racconto in modo impeccabile.

“La prima ora del giorno” di Anna Martellato, edizioni Giunti. Dream Book.

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario Rai Cultura per Mille e un libro Scrittori in Tv di Gigi Marzullo su Rai1. Giornalista pubblicista, recensore professionista. Lettura, scrittura e stile, fonti di vita e di ispirazione

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