Dream Book

“Giallo ocra” di Giusi De Luca: recensione libro

Se ti manca il guizzo per la curiosità molte cose ti passano davanti senza neanche sapere il perché. Non ci fai caso e non te ne importa nulla anche quando sei sfiorato, toccato, dalla stranezza. Lasci stare privo di qualsiasi interesse, in fondo pensi che la curiosità sia solo una perdita di tempo, una questione di bassa lega che ingrassa chi non riesce a fare a meno del surplus. La curiosità, invece, spinge gli audaci a conoscere ciò che è ignoto, oscuro, segreto, misterioso. A scardinare soprattutto la porta della verità che, spesso, si nasconde dietro al non detto o all’inabissamento di prove che ostruiscono la via per portarla a galla. La curiosità è importante per chi va a fondo nelle cose, per chi vuole scoperchiare il vaso di Pandora e dare, quindi, la giusta dignità ai fatti, alle persone, ai luoghi, che sono stati deturpati della propria integrità. Essere curiosi non significa necessariamente essere degli impiccioni. Se così fosse non esisterebbero i giornalisti e gli investigatori che se ne infischiano di quello che i pigri di mente sciorinano sul loro conto. Meglio scavare nelle vite altrui per dare la giusta dimensione della verità piuttosto che girarsi dall’altra parte assecondando l’ignoranza.

Nel romanzo Giallo ocra di Giusi De Luca segui l’istinto investigativo di una giovane giornalista che torna su un caso irrisolto. La sua curiosità, la sua tenacia, la sua determinazione a fare luce, dopo trent’anni, sul delitto di un noto pittore napoletano, la portano a scoperchiare vecchie storie, fantasmi mai spariti e verità taciute. Dietro all’omicidio dell’artista e alla scomparsa di un quadro si alternano figure fascinose ed una Napoli che si mostra per la sua bellezza, ma che si ritira a mezza voce per non finire negli occhi della curiosità.

Bellissima la storia. La scrittura è pulita, ammaliante. I personaggi sono ben costruiti, hanno una personalità che conquista, anche quelli minori sono carismatici e fanno da spalla ai principali. La narrazione non è mai banale e nella prosa senti il profumo e la bellezza di Napoli e dell’isola di Procida. Il lettore si fa vento e asfalto. Ogni passo porta a qualcosa e le folate fiatano curiosità.

“Giallo ocra” di Giusi De Luca, Edizioni Bertoni. Dream Book.

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario Rai Cultura per Mille e un libro Scrittori in Tv di Gigi Marzullo su Rai1. Giornalista pubblicista, recensore professionista. Lettura, scrittura e stile, fonti di vita e di ispirazione

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