Tre Libri

La perdita in tre libri

Almudena Grandes – Troppo amore

Era troppo amore e non sapevamo gestirlo, potevamo solo sorbirne il veleno fino all’ultima goccia.

Troppo amore è stato uno di quei libri letti, prestati, mai restituiti e ricomprati e regalati. Per qualcuno troppo comune, per altri eccessivamente sporco. Pubblicato per la prima volta nel 2004, ancora oggi lascia interdetti molti lettori.

La Grandes riesce invece a raccogliere sotto lo stesso tetto tre figure giovane, se ne prende cura e le fa crescere fino a quando non si intrecciano. Come fossero rami di una pianta rampicante. Immaginate l’edera, ad esempio. Cresce e ricopre tutto fin quando non la si deve potare.

Troppo amore è l’unione di tre identità costrette ad essere potate. Tutte e tre perderanno una parte di loro nella potatura, saranno tre anime incomplete per il resto della vita. Si parla qui di poliamore che non deve mai essere confuso con strane pratiche sessuali tendenzialmente riconducibili al mondo della politica, bensì ad una condivisione di sentimento. Una condivisione che si interromperà bruscamente, lasciando le loro ferite scoperte.

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Ylenia Del Giudice

Classe '89, romana. Libraia per vocazione, leggo scrivo leggo ancora e parlo di libroterapia

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