Libri in pillole

“Di cosa parliamo quando parliamo d’amore” di Raymond Carver: recensione libro

Pubblicato per la prima volta nel 1981, “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore” è una collezione di 17 racconti che spiazzano, per l’incredibile semplicità delle situazioni narrate che tuttavia assumono significati profondi.

In cucina si versò un altro bicchiere e guardò i mobili della camera da letto sistemati nel giardino. Il materasso era scoperto, mentre le lenzuola a righe colorate erano piegate sul cassettone, accanto ai due cuscini. A parte questo dettaglio, tutto era disposto come lo era stato nella stanza: comodino e abat-jour dalla parte di lui, comodino e abat-jour dalla parte di lei.
La parte di lui, la parte di lei.
Sorseggiava whisky e rifletteva su questo punto.

Senza grandi giri di parole, Carver va dritto al sodo: i racconti diventano così delle fotografie di situazioni quotidiane e reali, come se ci fosse un grande occhio a seguire, senza intervenire nell’intreccio, le azioni dei protagonisti.
Gran bella lettura.

“Di cosa parliamo quando parliamo d’amore” di Raymond Carver, edizioni Einaudi. Libri in Pillole.

Alessandro Oricchio

Dottorando in studi politici Sapienza Università di Roma, speaker di Teleradiostereo, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe.

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