A voice from apart

“La notte” di Elie Wiesel: recensione libro

Vorrei suggerire un libro senza troppe parole da parte mia, senza presentazioni di sorta, questa volta. Voglio solo dire che ritengo appropriato ricordare quest’opera affinché la nostra memoria storica venga rinfrescata, avendo tema che facilmente sia soggetta a un indebolimento, giacché senza di essa, senza memoria storica, cioè, ogni porta che, per scontato, consideriamo sbarrata potrebbe riaprirsi senza neanche accorgercene…

Quest’opera è “La notte” di Elie Wiesel, e sono sicuro basteranno le sconvolgenti e inconcepibili parole dello stesso Wiesel per convincervi della bontà, anzi, della necessità di questa lettura. Per parte mia, credo di non aver letto mai nulla di così intimamente distruttivo per il mio animo…

“La notte” di Elie Wiesel testimonia l’orrore dei campi di concentramento

Elie Wiesel
(Fonte: www.it.wikipedia.org)

«Non lontano da noi delle fiamme salivano da una fossa, delle fiamme gigantesche. Vi si bruciava qualche cosa. Un autocarro si avvicinò e scaricò il suo carico: erano dei bambini. Dei neonati! Sì, l’avevo visto, l’avevo visto con i miei occhi… Dei bambini nelle fiamme.

(C’è dunque da stupirsi se da quel giorno il sonno fuggì i miei occhi?).

Ecco dunque dove andavamo. Un po’ più avanti avremmo trovato un’altra fossa, più grande, per adulti.

[…]

Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata.

Mai dimenticherò quel fumo.

Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto.

Mai dimenticherò quelle fiamme che consumarono per sempre la mia Fede.

Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l’eternità il desiderio di vivere.

Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto.

Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso. Mai.»

“La notte” di Elie Wiesel, edizioni La Giuntina Editore. A voice from apart.

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