Bene, iniziamo con una domandina facile facile: avete presente Tim Burton?! Noooooo?! E che ci fate ancora qui?! Ban immediato per voi eretici e per tutti gli altri, proseguiamo pure! Le ambientazioni di Tim Burton sono una cosa che io amo particolarmente, credo di avere visto ogni suo singolo film almeno una decina di volte… in questo libro troverete questo genere di illustrazioni più un qualcosina della famiglia Addams… un libro PERFETTO insomma; la nostra piccola protagonista poi, non è una bambina come tutte le altre, no!
Lei è una bambina zombie con tutte le caratteristiche tipiche: occhi sporgenti, occhiaie e parti del corpo staccabili e ricucibili; ma la cosa bella è che Mortina pur sapendo di non essere come gli altri, non si sente diversa! Per lei è normale essere una bambina zombie, e vive in casa con una zia e la testa parlante dello zio, più un bellissimo cane zombie attacca/stacca (come lo chiamo io perché perde pezzi volentieri). Ma la casa in cui Mortina vive è una sorta di “prigione”, perché a lei è proibito uscirne! La zia non le permette di incontrare nessuno, di avere degli amici, di uscire di casa perché ha paura che possa venire rifiutata dagli altri e quindi soffrirne!
Arriva però la sera di Halloween, oggi tutti sono vestiti da mostri e Mortina decide finalmente di uscire di casa e cercare degli amici promettendo però alla zia di non rivelare a nessuno il suo segreto spaventoso!
Quando la bambina di ritrova per strada incontra tanti bimbi/mostri: streghe, licantropi, zombie e vedendo che ognuno di loro è contento del suo travestimento si fa scappare che lei… ehm lei… è una zombie, ma non di quelle finte della tv eh, lei è una zombie vera!!!
Indovinate un po’ la reazione degli altri bambini?! Ebbene sì, sono entusiasti della loro nuova amica zombie e nonostante un primo momento di smarrimento la accolgono nel loro gruppo!
Un libro che parla di diversità, di accettazione di se e degli altri, di paura e lo fa in maniera simpatica, divertente e sopra le righe; anche perché lo si vede con gli occhi dei bambini i quali si sa, sono molto più bravi di noi adulti a non far troppo caso a quelle che per noi sono differenze enormi! Lo consiglio dai 6 anni in su perché è più facile capire i giochi di parole che ci sono all’interno ma, con un piccolo aiutino da parte dei grandi, può essere di facile lettura e comprensione anche per i più piccoli; inoltre può aiutarci ad affrontare in maniera delicata e leggera un tema intenso e molto molto attuale!
Detto ciò, buona lettura e buon divertimento e se il libro vi appassiona, sappiate che ci sono anche altre avventure della nostra Mortina!
Donatella per #TheBookAdvisor
“Mortina, una storia che ti farà morire dal ridere” di Barbara Cantini, Mondadori editore. The Young BookAdvisor