Può un libro per bambini essere intenso, dolce, insegnare qualcosa, far riflettere, toccarti l’anima?! Beh, questo libro decisamente si! Non vi nascondo che quando l’ho letto qualche lacrimuccia l’ho versata (si, ho un cuore pure io!) perché davvero questa storia arriva fin nel profondo!
La città che sussurrò di Jennifer Elvgren
La sera del terzo giorno, quando la coppia di ebrei dovrebbe lasciare la Danimarca in nave per raggiungere la Svezia è buio, nuvoloso, la strada per raggiungere il porto non è visibile… il piano di fuga dei due sembra non potersi realizzare! Ma l’arma segreta di Anet sarà la chiave di volta perché la bambina convincerà l’intera città a sussurrare per una sera e così sulla strada che porta dalla casa della bambina fino al porto, diverse persone si affacceranno alla porta delle proprie case sussurrando ai due in fuga le indicazioni per poter raggiungere il porto!
Il libro termina con queste parole dell’autrice: “Circa 1700 ebrei fuggirono dal piccolo villaggio di pescatori di Gilleleje. In una notte senza luna gli abitanti del villaggio, dalla soglia delle loro abitazioni, sussurrarono loro la direzione giusta per il porto.”
Una bambina che riesce a mobilitare un’intera città sotto assedio per salvare delle vite umane, cosa c’è di più bello di questo?! In un solo libro potremmo trovare lo spunto per parlare ai nostri bambini degli orrori della guerra, del nazismo, dell’altruismo, del rispetto, del fare le scelte giuste, dell’importanza di aiutare chi soffre… insomma un libro che merita davvero di essere letto, conosciuto e diffuso e che (credetemi), farà del bene anche a voi!
Consiglio di Donatella per #TheBookAdvisor
“La città che sussurrò” di Jennifer Elvgren, illustrazioni di Fabio Santomauro, edizioni Giuntina. The Young BookAdvisor