TBA Young 04 - 06 anni

“Un cielo di lentiggini” di Ines D’Almay: recensione libro

Quando l’ho scelto ho capito che poteva essere il libro giusto per iniziare a parlare di diversità che uniscono. Sofia e Camilla si scrutano nei e lentiggini. Una cosa naturale per i bambini, eppure c’è sempre qualcuno che farà di quelle “imperfezioni” dei punti di rottura. Allora Sofia e Camilla studiano i loro punti, si raccontano che sono stelle cadute dal cielo che hanno smesso di brillare una volta atterrate sulla pelle.

Loro giocano infinite partite con le lentiggini, uniscono tutti i puntini in ogni modo, incrociano, cambiano, girano e ritornano. I nei invece possono raccontare storie, se si uniscono così assomigliano alla volpe, così invece all’orso. E poi addirittura compare un caimano che sputa fuori cielo e stelle.

E adesso? E adesso ricominciamo a giocare con le nostre differenze.

Quando ieri ho letto la storia I bambini pensavano che stessi inventando quella delle persone che prendono in giro o che picchiano o uccido addirittura. Pensavano che non potesse bastare una pelle diversa, un neo o una macchia o una gonna per diventare vittime di qualcosa. Tutti hanno sfoggiato i propri nei e tutti hanno mostrato con fierezza le lentiggini. Difendeteli, ho detto loro.

Questo libro ha al suo interno anche le storie da giocare, tasselli bifacciali per costruire storie. Io, che vengo da anni di disegno ridotti forse allo scopiazzamento dei quadri di altri, ho ricreato i tasselli con cose difficili e diverse, con elementi con cui forse non si riesce a costruire una storia. Tipo vecchie cuffie, un vecchio telefono, un libro.

Noi abbiamo iniziato a costruire e a raccontare e venerdì prossimo probabilmente ripeteremo perché i miei pulcini sembrano adorare queste cose.

Ylenia Del Giudice

Classe '89, romana. Libraia per vocazione, leggo scrivo leggo ancora e parlo di libroterapia

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