La salute mentale in tre libri
Nellie Bly – Dieci giorni in manicomio
La più grande consolazione ottenuta dalla mia missione è che, a seguito della mia testimonianza, la commissione destinò 1.000.000 di dollari – più di quanto mai fosse stato stanziato – alla cura dei malati di mente.
Nellie Bly è lo pseudonimo di Elizabeth Jane Cochran ed è colei che si è fatta internare per dieci giorni, nel 1887, per raccontare la vita dietro le mura dei manicomi.
Un diario dettagliato che esamina non solo la struttura ma tutti i suoi pazienti. Pazienti che, come lei stessa racconta, potevano essere rinchiusi per nessun valido motivo e trattenuti poi perché, dal momento del ricovero, avevano sviluppato nuove patologie mentali.
La salute mentale è descritta come qualcosa che ci appartiene e per la quale dovremmo lottare. Come se fosse un nostro diritto imprescindibile.
Un diario che racconta come era nel 1887, come è stato nei primi anni ’90 e anche come tutto, oggi, non sia affatto cambiato.