Se avete voglia di fare un bel viaggio nel mondo dell’assurdo e dell’ironia di altissimo livello, allora La Gang del pensiero di Fischer è il libro giusto per voi. Anche se poi definire questo testo ironico risulta probabilmente riduttivo. Perché il romanzo dello scrittore britannico di origini ungheresi è una vera e propria perla di genialità.
Un prof di filosofia e un ex galeotto
“Perché bevi? mi hanno chiesto. Perché a) mi piace e b) è difficile smettere. Quando avverti il vuoto, non puoi andare al negozio all’angolo e chiedere un chilo di senso, un pacchetto di panacea un barattolo di risolutezza. Trovare una soluzione ai propri tormenti è difficile, trovare soluzioni liquide un po’ meno”.
I protagonisti sono Eddie, un filosofo decadente che insegna malvolentieri all’università di Cambridge, e Hubert, un ex galeotto sgangherato appena uscito di prigione. Eddie è un indolente che affoga nell’alcol i suoi malumori, e per sfuggire da una situazione imbarazzante in cui si è inspiegabilmente ritrovato decide di scappare dall’Inghilterra e di rifugiarsi in Francia. Un incidente d’auto, però, gli polverizza soldi e carte di credito, ed è costretto a soggiornare in un hotel scalcagnato a Montpellier, dove compare Hubert che tenta di rapinarlo. Sarà un incontro decisivo, perché tra i due si instaura un’intesa perfetta.
Qui per ascoltare l’audio recensione del libro:
“Terzo sogno irrrealizzato ricorrente: la rapina in banca. Il suo fascino è evidente. Quasi tutti, quasi sempre, si ritrovano a corto, talvolta disperatamente a corto, di quattrini. Soluzione: la casa dei quattrini raramente dista più di pochi minuti a piedi. Si balza dentro e si esce di corsa con manciate del rimedio nella sua forma più cruda. La fortuna ha compiuto una vera e propria inversione a U. Il peep-show finanziario: solo un vetro ci separa da quelle sottili e colorate fettine di libertà”.
La Gang del pensiero
“..e mi sono sdraiato sul letto. Mi sembra di riuscire a pensare meglio, la posizione orizzontale ci rende più aerodinamici per affrontare la vita. Quasi tutti i guai dell’esistenza cominciano quando ti alzi in piedi”.
Un libro intelligente e geniale
La Gang del pensiero è un libro scritto in modo intelligente e geniale, in cui l’unica fatica che si fa è quella di riuscire a spiegarsi come abbia fatto l’autore a costruire una narrazione caratterizzata da un’ironia costantemente pungente, mai ripetitiva, mai forzata, che rimane invariabilmente efficace dalla prima all’ultima pagina. La Gang del pensiero è uno dei libri più sapientemente pensati e scritti che abbia letto negli ultimi anni, un vero e proprio capolavoro narrativo. Due scene su tutte: l’autostop di Eddie quando viene raccolto da un camionista, e l’ingresso in libreria dei due banditi alla ricerca di un libro di Diogene Laerzio. Puro divertimento.
“La Gang del pensiero” di Tibor Fischer, edizioni Marcos y Marcos. Libri in Pillole.