“Quando si vivono tempi di decadenza intellettuale, quando la superficialità prende il posto della profondità, quando le immagini sostituiscono il pensiero, allora è necessario reagire, recuperando la grande tradizione del passato che è e resterà, ancora per molti secoli, racchiusa nei libri. I libri non si possono guardare, bisogna saperli leggere. La differenza è tutta qui. Leggere vuol dire sapere interpretare, sforzo intellettuale senza il quale, temo, la vita civile non possa continuare”.
Incontri fuori tempo: tramandare la cultura
Incontri fuori tempo è un libro a cui tengo particolarmente, perché curato da Michele Valente, mio ex studente all’università, che per la prima volta si è cimentato in un progetto editoriale. E il risultato è quello di un testo che lascia in eredità riflessioni sul nostro tempo attuale, che viene analizzato in modo trasversale grazie alle interviste, tra gli altri, ad Andrea Camilleri, Carlo Verdone, Enrico Letta, Piero Angela e Giuseppe Amato e Romano Prodi.
“Incontri fuori tempo” di Michele Valente, Edizioni Aiep. Libri in Pillole.