“L’inventario delle nuvole” di Franco Faggiani: recensione libro

L’agio ammolla l’ambizione. Puoi essere un privilegiato e fare delle ore una costante baldanza. Se hai anche coscienza e senno, sai che devi darti una mossa per mantenere quell’agio e per garantirti una prosperità futura, anche solo per riempire i momenti incerti. Bui. La vita presenta sempre il conto, allora tanto vale impegnarsi per guadagnarci qualcosa. Alla fine, anche l’anima ne gioverà.

Quando ci sono cose guastate che ti rovinano le giornate, i pensieri tornano dove c’è malanno. Fare e fare bene non ha mai fatto male a nessuno. L’inerzia, invece, atrofizza il cervello e rovina l’amor proprio. Mutarsi come le stagioni significa imparare a conoscersi affinché si possa padroneggiare il proprio istinto. E se si tratta di affari, il lavoro lo si apprende bene osservando quelli bravi e costruendo la propria esperienza. Gli errori saranno semenza buona per i raccolti futuri. Sbagliato una volta, soprattutto quando in ballo ci sono i soldi, non si ripeterà più la stessa svista. Se si ha giudizio. Le situazioni possono cambiare all’improvviso, il vento può girare a sfavore, ma non ci si può fermare. Finire nella tempesta, è un attimo. Quanto essa durerà nessuno potrà dirlo con certezza. Allora, valuti e agisci per evitare il peggio assicurandoti un punto fermo. L’agiatezza se non la si costruisce ogni giorno scompare. E alla povertà si aggiunge anche la miseria dell’anima, nutrita male e senza rispetto.

In L’inventario delle nuvole di Franco Faggiani segui i progressi e il percorso di vita personale e professionale di Giacomo Cordero. È il 1915. In Val Mair, in montagna, il ragazzo vive con la madre ed i nonni. Girolamo è il nonno di sangue, sua moglie, la seconda, quindi la nonna del ragazzo è acquisita. Giacomo studia, a differenza di molti suoi coetanei. Gli si impone, però, di restare a casa, ad occuparsi dell’attività di famiglia. Il nonno è un commerciante e fa tante cose. Giacomo, invece, deve raccogliere capelli che, poi, saranno rivenduti agli ateliers delle grandi città per farne parrucche. Il giovane impara molto dagli insegnamenti del nonno, ma sarà lui stesso a capire come va il mondo, anche quello degli affari. Dovrà fare delle scelte e le decisioni spettano solo a lui.

Il romanzo è bellissimo. La storia è avvincente. Il lettore si emoziona, e non poco.

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“L’inventario delle nuvole” di Franco Faggiani, edizioni Fazi Editore.  Dream Book.