“La bottega dei giocattoli” di Angela Carter: recensione libro

Basta un attimo per perdere tutto. Spesso si sottovaluta questa ovvietà. Quando le cose sono scontate non se ne apprezza il giusto valore. Difficilmente si insegna il peso di ciò che si ha, la fatica fatta per ottenere il proprio benessere, le difficoltà che si incontrano per mantenerlo. Queste sono cose che si dovrebbe sapere come il nome che si porta. La vita è una sorpresa continua, bella o brutta che sia, ognuno porta il suo carico come può. La stabilità, anche la più solida, può sfarinarsi dinanzi a fattori esterni che nulla hanno a che vedere con la propria responsabilità.

Succede anche che la troppa sicurezza sia fuorviante, si tende a chiudere gli occhi davanti alle evidenti crepe che, se non si corre ai ripari, portano ad inesorabili crolli. Quando tutto sfuma sembra di essere catapultati in un incubo. Ci si sveglia dal torpore dell’agiatezza con gli schiaffi della realtà. Quest’ultima sa essere tanto crudele quanto ingiusta. Le situazioni dapprima si accettano e poi si trova il modo di cambiare le cose. Niente e nessuno però può toglierci i ricordi. La memoria può scegliere l’inverno e accendere anche quella forza per continuare ad andare avanti affinché nulla sia perduto e tutto sua ripristinato.

In La bottega dei giocattoli di Angela Carter vivi l’improbabile. In una notte d’estate, Melanie indossa l’abito da sposa della madre ed esce in giardino al chiaro di luna. Il giorno dopo le cose per la sua famiglia cambiano radicalmente. Il destino riserva a lei ed ai suoi due fratelli qualcosa di sconcertante. I ragazzi vanno ad abitare nella casa dello zio Philip, giocattolaio ossessivo e crudele, dispotico e manipolatore. Melanie, con i suoi quindici anni, ha fame di libertà. Perde tutto quello che aveva, ma impara in fretta a non farsi sottomettere.

Il romanzo è sorprendente. La prosa è raffinata. La narrazione, con il suo colpo di scena finale, fa perdere il tracciato della trama anche se è molto chiara. La chiusa scompiglia tutto, anche quella certezza che il lettore aveva immaginato. 

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“La bottega dei giocattoli” di Angela Carter, edizioni Fazi editore.  Dream Book.