Dream Book

“Ciatuzzu” di Catena Fiorello Galeano: recensione libro

Ti senti scoppiare il cuore quando subisci colpi inaspettati, tremendi. Sono tosti quei momenti e anche quelli a venire. Quegli istanti lì, che si prolungano e si ritraggono come l’elastico, ti buttano a terra, ti lasciano senza forze. Sei macigno e piuma, insieme. Pensi che le tue spalle siano poca cosa per sopportare il peso di ciò che è più grande di te.

Ti fai leggero scartando il ciricì che si inerpica sulla tua pelle quasi fosse edera per abbellire il cicaleccio altrui. Ti estranei e diventi roccia. Nel tuo isolamento, fisico ed emotivo, cerchi un appiglio, una parola, uno sguardo. Rifiuti tutto e tutti. Con il tempo comprendi che resistere è d’obbligo se vuoi salvarti e trovare una via d’uscita. Certo, all’inizio non lo sai neanche e non sai come e cosa fare. Annaspi, ti manca il fiato. Il respiro lo prendi dai ricordi. Chiudi gli occhi, inspiri e torni dove sei stato bene, con chi ti ha voluto bene. Poi, sfiati tra cielo e memoria quello che porterai sempre con te. Appiccicato al cuore. Respiri. Inalando aria prendi forza, coraggio, determinazione. Non è facile, soprattutto quando il colpo che hai subito è enorme. Quello di una perdita può aprire una grande voragine e finire nell’abisso scuro senza lo stimolo nel risalire la china può risultare complicato. Occorre resistere. Quello che un tempo era tormento sale negli occhi, tra pianti e disperazione, per l’incapacità di accettare quello che è stato e che poi sarà forza. Dapprincipio le cose si mostrano in un modo e infine diventano altro. Il fiato, di un ricordo, di un legame, di un nome, sarà la risacca della vita di tutti. Di chi ci crede, naturalmente.In Ciatuzzu di Catena Fiorello Galeano entri nel maremoto emotivo di Sebastiano che a nove anni perde la madre. A Leto, un paesino della Sicilia con tutti gli affacci sul mare, ci si conosce uno ad uno. Lui, che la mamma chiamava Ciatu, è assalito da un dolore indicibile. Si sente mancare l’aria e  vorrebbe che la madre tornasse per un altro saluto, per rivederla. L’aspetta ogni giorno, poi comprende che deve cercarla  con gli occhi del cuore. Impara a non allontanarsi da lei con la memoria e con la resistenza al dolore.Il romanzo è meraviglioso. La storia è toccante, intima, emotiva. La narrazione è il respiro di ogni parola che prende vigore. La scrittura arpiona la bellezza spalmandola su ogni pagina. Il libro ti restituisce fiato, dolore, caparbietà ed emozioni. 

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“Ciatuzzu” di Catena Fiorello Galeano, edizioni Rizzoli. Dream Book.

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario Rai Cultura per Mille e un libro Scrittori in Tv di Gigi Marzullo su Rai1. Giornalista pubblicista, recensore professionista. Lettura, scrittura e stile, fonti di vita e di ispirazione

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