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“Diario di scuola” di Daniel Pennac: recensione audiolibro

Diario di scuola di Daniel Pennac, anzi Pennacchioni, è un saggio, ma anche un memoir. Al centro non c’è tanto, o non solo, la scuola come istituzione, ma una figura onnipresente nell’immaginario scolastico, il Somaro. Il Somaro che fu Daniel Pennacchioni prima di diventare il romanziere Pennac. Il Somaro che siamo stati noi, o i nostri fratelli e sorelle, o i nostri figli e figlie.

Pennac e Battiston, che coppia!

Diario di scuola

Ho letto molto di Pennac, l’invenzione del Capro Espiatorio mi è sempre sembrata un’idea geniale. Un paio di libri li ho apprezzati meno. Questo, invece, mi ha “schiarito”, come si dice dalle mie parti. Che è la traduzione in italiano di un termine dialettale che però non riporta l’esatto significato, più vicino a “sconvolgere” che a “illuminare”, ma a cui viene tolto l’impatto angosciante. Diario di scuola mi ha schiarito perché mi ha messo davanti alla reale possibilità che il Somaro non sia affatto stupido o demotivato, solo male equipaggiato, o equipaggiato per un altro tipo di percorso. E che se lo trova, il suo percorso, può fare grandi cose. Persino diventare un abile e riconosciuto romanziere, oltre che un invidiabile maestro di scuola.

Per chi non lo sapesse, Pennac è anche un insegnante. È in questo saggio autobiografico c’è anche la sua esperienza dall’altro lato della cattedra. Illuminante, da entrambi i lati.

Però, io mal sopporto i saggi. Li leggo raramente. Mi attirano di più le biografie, e non le autobiografie, ma solo se parlano di Freddy Mercury. Sul resto un po’ mi areno. Quindi, diciamo le cose come stanno: ho letto, anzi ascoltato, Diario di scuola di Emons Audiolibri solo perché lo leggeva Giuseppe Battiston. Mi piace tantissimo Giuseppe Battiston. E siccome ormai sugli audiolibri mi sono fatta una certa esperienza, sapevo che un autore che apprezzo letto da un attore che mi piace mi avrebbero aiutato a scollinare un genere letterario che affronto per rara illuminazione. Ho avuto ragione. Battiston è l’anti francese per definizione, ma è un ex Somaro diventato insegnante-romanziere-uomo maturo credibile. È questo a fare la differenza, a guidare l’ascolto, a farti entrare nella storia, nelle riflessioni di Pennac. È la sua voce a dare vita e colore a quel che racconta. Battiston è un Somaro perfetto.

 

“Diario di scuola” di Daniel Pennac per Emons Audiolibri. Audio&Indie

Silvana Salvadori

Sono giornalista, addetta stampa e mi occupo anche di social media. In generale, mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la scrittura (sì, anche la grammatica). E mi piace leggere quella degli altri. Se posso corro, leggo, faccio yoga e mangio cioccolato fondente, non necessariamente in questo ordine.

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