Trama
Tre ragazzi, a bordo di una Ford Escort, partono per visitare i parchi del Sud Ovest, ognuno in fuga da
qualcosa e alla ricerca di sé. Marcus ha compromesso il suo futuro con scelte inadeguate alle aspettative del padre. Leonardo, segnato da un incidente, si unisce per sottrarsi allo sguardo pietoso della madre. Alicia dovrebbe portare un po’ di allegria, ma anche lei sale a bordo con valigie colme di sensi di colpa e di un dolore non raccontato. Durante una tappa si aggiunge Tabby, scrittore impantanato in cerca di una storia. Il quinto passeggero è la musica grunge che ognuno legge a suo modo e accompagna pensieri e discorsi. L’incontro con l’incommensurabile sarà risanante: l’immensità della natura metterà i protagonisti di fronte ai loro limiti, li inonderà di meraviglia e di forza vitale e svelerà loro la possibilità di nuovi orizzonti.
“Righe” di Enrico Chierici: recensione libro
«Io non ti ho chiesto nulla della tua famiglia. Forse perché a me non piace molto pensare alla mia. Non perché non mi vogliano bene, affatto. È solo che mi mettono a disagio»
Marcus, una vita passata a tentare di uscire dal solco della sua famiglia, una vita a studiare altro, a sognare di essere altro e ritrovarsi insoddisfatto di sé. Ora ha un diploma e un pugno di mosche in mano, il senso di oppressione addosso. Ha bisogno di evadere, magari partire, ma con chi? Gli viene in mente Leonardo.
Leo, italiano, ha studiato con Marcus solo per qualche anno. Poi è tornato a casa. Una famiglia soffocante, una menomazione importante dovuta ad un incidente. Sceglie di partire, nonostante tutto.
Si aggiunge Alicia, anche lei contattata da Marcus. Perché, ce lo chiediamo tutti, cosa hanno da dirsi due che non si vedono da anni? E se non ci sono più punti in comune? Il viaggio on the road è un’avventura. Alicia dovrebbe essere una ventata di aria fresca, eppure anche lei ha un bagaglio pesante con sé. Fatto di lacrime e dolore.
Tappe del viaggio: Il Texas, Albuquerque, Phoenix i parchi del Sud-Ovest, il Grand Canyon, la Death Valley, il Sequoia, Baja California e il golfo di Cortez. Prima di arrivare al Canyon un altro personaggio si aggiunge alla storia. Tabby, scrittore e traduttore che è alla ricerca di uno stimolo per il suo eterno incompiuto romanzo.
Tutti e quattro alla ricerca delle righe, da aggiungere alla loro storia, per non essere solo l’ombra di un passato. Quante righe hanno scritto i nostri genitori che noi non saremo in grado di scrivere? Un altalenare tra le nostre potenzialità e il retaggio di un atavico conflitto, quello eterno tra generazioni. Ma se è vero che le generazioni successive superano le precedenti, altrettanto si può dire per chi ha genitori che hanno raggiunto vette? Cosa diventare per scrivere una riga in più?
Un romanzo di formazione, un racconto ruvido accompagnato dalla musica grunge, un viaggio dentro e fuori tra le lingue d’asfalto degli Stati Uniti e e vite in costruzione dei protagonisti.
«Si è capaci di aggrapparsi a qualsiasi cosa pur di uscire dall’acqua profonda, senza luce. Benedetto cartellone Goodyear».
Biografia dell’Autore
Enrico Chierici_nato a Genova nel 1972, chimico, vive a Torino insieme alla moglie e ai tre figli. Per anni è stato vicino ai ragazzi attraverso lo scoutismo, imparando l’importanza di capire e cercare di realizzare i propri sogni. E ha scoperto che scrivere è, per lui, uno di questi. Con Neos ha pubblicato i romanzi Barbon Style nel 2017, e Di che accordo sei? Storia di fango e di blues nel 2018, Senza copertura nel 2020, Sognami libero nel 2021 ed è stato curatore dell’antologia Chi vuol essere padre sia, 2020.
“Rghe” di Enrico Chierici, Neos Edizioni a cura di Lib(e)ri di leggere.
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