Numeri da capogiro per la prima edizione di Oblivion, la fiera del libro, del fumetto e dell’irrazionale

Si conclude con un trionfo la prima edizione di Oblivion – Fiera del libro, del fumetto e dell’irrazionale che si è tenuta il 22 e 23 febbraio alla Città dell’Altra Economia di Roma.
Un’affluenza straordinaria di 4.980 ingressi singoli e una copertura mediatica eccezionale, con oltre 100 testate che hanno dato visibilità alla manifestazione con interviste, articoli dedicati, contenuti video, approfondimenti.
Due giorni intensi, ricchi di incontri, scambi e scoperte, hanno trasformato Oblivion in un punto di riferimento per gli appassionati del fantastico, del weird e della narrativa di genere. L’energia della manifestazione ha coinvolto lettori, editori, artisti e autori in un’atmosfera unica, dimostrando che a Roma è possibile creare spazi inediti che coinvolgano le piccole e medie realtà dell’editoria italiana attraverso processi condivisi e una visione che parte dal basso.
Gratuità per il pubblico, sostenibilità economica per gli espositori, una proposta di panel tematici per un’idea di letteratura che vada oltre i personalismi: questi i cardini su cui si è costruita una manifestazione capace di intercettare una domanda viva, competente e appassionata che a Roma non trovava espressione.
Oblivion la fiera del libro del fumetto e dell’irrazionale
Il riscontro entusiasta degli editori conferma il valore dell’iniziativa:
Andrea Vaccaro (Hypnos): Oblivion è stata una vera ventata di freschezza, una boccata d’ossigeno. Un’affluenza straordinaria, un pubblico competente e un’organizzazione impeccabile. Noi eravamo a chilometri di distanza, ma sembrava di essere a casa. Non vediamo l’ora di tornare per la prossima edizione.
Silvio Sosio (Delos): Entusiasmante il successo di Oblivion già alla sua prima edizione. Con Stranimondi e Marginalia a Milano, Oblivion a Roma e la futura Fantasia Book Party a Napoli si va costituendo un interessantissimo itinerario di fiere indipendenti della piccola editoria del fantastico che aprono prospettive e possibilità in un mercato sempre più vivace.
Francesco Verso (Future Fiction): Oblivion ha reso manifesta a Roma la presenza di un meraviglioso pubblico di lettrici e lettori di narrativa di genere e ha dimostrato che si può fare cultura e organizzare fiere del libro in modo sostenibile e accessibile per tutti, lettori, editori e organizzatori.
Silvia La Posta (Moscabianca): Oblivion è riuscita a creare un luogo di incontro tra gli appassionati del fantastico e un nuovo pubblico aperto e recettivo, in un evento fatto di case editrici coese di cui si sentiva la mancanza nel centro Italia.
Carlo Sperduti (déclic): Fiera molto accogliente, pubblico numeroso e attento, ottima organizzazione.
Oblivion Fair è stato anche un premio letterario. La posta in gioco? Non solo una targa, ma anche l’opportunità di essere mess@ in contatto con degli editori per un pitch. Dopo poche ore dalla premiazione, otto autrici e autori hanno siglato un patto d’onore che porterà a una loro pubblicazione.
Le vincitrici e i vincitori sono: Valeria Biuso, Antonio Amodio, Antonio Longo, Filippo Santaniello, Monia Guredda, Laura Scaramozzino, Violetta Longhitano e Jane Fleming.
Il successo di Oblivion è il primo passo di un percorso che punta a consolidare la fiera come appuntamento imprescindibile per i lettori del fantastico e dell’irrazionale. Il ringraziamento della direzione artistica va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento: espositori, ospiti, lettori e appassionati. Il viaggio di Oblivion è appena iniziato!
Nato dalla passione dell’omonimo collettivo indipendente, Oblivion ha scelto la suggestiva cornice della Città dell’Altra Economia per riunire menti affini e curiose, che spaziano dalle giovani generazioni alle veterane e ai veterani del genere, tutte e tutti accomunati da un’intensa ricerca di senso e meraviglia. La manifestazione ha beneficiato del patrocinio del Comune di Roma, dell’Assessorato alla Cultura e del I Municipio. Media partner Leggere: Tutti.
Il collettivo Oblivion: Alessio Villotti, Carlotta Di Casoli, Claudio Kulesko, Edoardo Rizzoli, Ettore Bellavia, Emmanuele Pilia, Paolo Di Orazio
I volontari: Elena Paritchkov, Federica Lomoro, Luca Ruocco, Magda Crepas, Mick Paolino