Nasce TAM TAM Tribu: libri che suonano, la nuova collana di libri creata dallo scrittore Massimiliano Nuzzolo che da sempre ha tra le sue passioni la musica. Una proposta che nasce dalla volontà di evidenziare il forte legame tra letteratura e musica, in ogni sua declinazione, dai romanzi fino alla storia della musica.
La collana va ad arricchire la proposta di BookTribu guidata da Emilio Alessandro Manzotti – da citare la collana “Black-Out” diretta da Gianluca Morozzi, “Polar” dedicata al giallo e al noir diretta da Paolo Panzacchi e “LoveTribu” dedicata al romance diretta da Linda Bertasi -.
La collana si muoverà tra pagine e suoni, indagando sui legami tra musica e letteratura, ora con romanzi e racconti, ora con saggi e biografie non usuali, con la volontà di conquistarsi legittimamente uno spazio nel panorama nazionale.
Si parte con “Buonanotte ai suonatori” di Umberto Rossi (critico, traduttore, docente), romanzo ambientato negli anni di piombo tra strumenti musicali, amori struggenti, occupazioni ed eroina per offrire un quadro della nostra Italia di provincia spesso narrata troppo dall’alto.
Con Guido Michelone (critico, docente, saggista di lungo corso) e il suo “Gershwin. Nostro contemporaneo” si celebrerà il centenario di Rapsodia in Blu.
Preparandoci allo special scoppiettante dell’ultra-critico musicale Michele Monina: due libri sullo scrivere di musica: “49999 parole” e “MusicLeaks” (alla maniera di Julian Assange).
Ma il piano editoriale è ricchissimo e TAM TAM Tribù prepara per i lettori molte sorprese di rilievo, anche internazionali.
Ne abbiamo parlato con Massimiliano Nuzzolo, ideatore e promotore della collana, che ci ha raccontato il progetto di Tam Tam Tribù:
La collana TAM TAM Tribù: libri che suonano nasce quasi come una formula alchemica: hai presente quando tanti elementi si combinano insieme nel modo giusto e soprattutto nel momento giusto? Come tante tessere di un puzzle che si incastrano casualmente ma perfettamente.
Da sempre la musica è una mia grande passione. Sin da giovanissimo, oltre che ascoltatore compulsivo, mi sono occupato di band, di concerti, di produzioni musicali. Ancora oggi faccio chilometri per andare ad ascoltare e salutare artisti in giro per l’Italia e anche all’estero. Poi, credo di essere tra i pochi scrittori italiani che nei suoi testi rimarca il legame indissolubile con la musica (anche se nel nostro ambiente l’accostamento tra musica e letteratura viene spesso snobbato definendolo “giovanilismo”): testimonianza sono il mio fortunato esordio “L’ultimo disco dei Cure” disponibile ora su Arcana e i due volumi che ho curato, uno per Mursia, “La musica è il mio radar”, e il più recente, sempre per Arcana, “Ti racconto una canzone”. Quindi, in un certo senso, TAM TAM Tribù: libri che suonano mi è sembrata una naturale estensione del mio sentire, come se dal cuore (e dalle orecchie) fossimo passati alle dita, al tatto.
Quali sono i libri proposti all’interno della collana?
Il passaggio successivo è stato verificare a quali autori potesse interessare partecipare al progetto e confesso che la risposta è stata entusiastica, sia in Italia che all’estero (aspettatevi svariate sorprese). Temevo, come dicevo sopra, lo snobismo tipico del mondo letterario, temevo tante cose, e, invece, posso davvero dire che l’adesione è stata sorprendente e ogni giorno continuo a ricevere proposte decisamente notevoli. Abbiamo già compilato un piano editoriale che andrà avanti di certo fino il 2025.
Devo ringraziare molto Emilio e con lui gli amici di BookTribu che mi stanno supportando: l’editore ci ha dotato di una distribuzione nazionale con cui stiamo costruendo un percorso concreto che ci porta a essere in libreria in questi giorni e, mi auguro, a diventare sempre più visibili e riconoscibili. Ringrazio anche Fabio Iamartino che si occupa delle copertine e lo fa in maniera egregia lavorando verso questo obiettivo.
Quali sono i primi libri pubblicati?
Abbiamo deciso di partire con 4 libri diversissimi tra loro.
Per cominciare un romanzo molto bello e intenso, “Buonanotte ai suonatori” di Umberto Rossi, insegnante critico e traduttore, che parla della provincia italiana da sempre mix di culture ed etnie, durante gli ultimi anni del terrorismo e nel periodo immediatamente successivo, e lo fa attraverso gli occhi di un gruppo di ragazzini che mettono su una band e fanno le loro esperienze di ogni genere: un modo per raccontare in maniera diversa un periodo che stiamo dimenticando.
Poi l’omaggio che tutti noi vogliamo fare al grande George Gershwin: la sua “Rapsodia in Blu” ha compiuto cento anni poco più di un mese fa e con la biografia “Gershwin. Nostro Contemporaneo” di Guido Michelone (critico, docente universitario) vogliamo che venga dichiarata patrimonio dell’umanità: un saggio per tutti che consenta di far conoscere questo compositore sempre più e Guido è forse tra i più grandi esperti di Jazz in Italia e abile a raccontarlo.
A chiudere questo pokerino, un progetto speciale: due libri gemelli e speculari dell’ultra critico Michele Monina (ogni giorno genera agitazione culturale dalla rete e molti lo avranno visto al dopofestival di Sanremo, acuto, irriverente, espertissimo di musica e divertente come Lester Bangs): nel suo stile pubblica per TAM TAM Tribu due libri sullo scrivere di musica: “49999 Parole” e “MusicLeaks” (dal suo videocast quotidiano, alla maniera di Julian Assange: una dichiarazione programmatica).
Anticipo, ma solo per voi e per generare un po’ di suspence sui nuovi arrivi, i prossimi due libri: “Con gli occhi bendati” romanzo di Ida Stamile che si addentra nelle profondità dell’animo umano e le “Elegie Selvagge” firmate da Domenico “Black” Mungo, ma posso garantire che seguiranno tante altre perle con un rigoroso rispetto delle quote rosa J. E come disse il mitico Bret Easton Ellis: “Rock’n’Roll”.
Di BookTribù ci ha parlato anche Emilio Alessandro Manzotti, fondatore della casa editrice:
BookTribu è una casa editrice fondata nel 2014 a Bologna. Nel 2016 decide di entrare nel mercato con il primo concorso letterario nazionale presentando un format unico: un contest per opere inedite e illustratori di copertina. È sempre stata posta attenzione alla costituzione della giuria tecnica affinché si dimostrasse la qualità e serietà del progetto. In questi anni, BookTribu ha organizzato nove concorsi letterari nazionali, coinvolgendo numerosi autori, illustratori, lettori forti e professionisti del settore. I romanzi vincitori hanno avuto riconoscimenti nei principali premi letterari per opere edite.
Nel 2021 presenta la collana editoriale BLACK-OUT curata dallo scrittore Gianluca Morozzi, sempre alla ricerca di autori di talento che possano dare qualità alla narrativa di genere. Nel 2023 nasce POLAR (curata dallo scrittore Paolo Panzacchi), la collana formata da romanzi noir e gialli che escano dai soliti canoni e che sappiano essere “ruvidi e scomodi, come solo le storie nere come l’inchiostro sanno essere”. Nello stesso anno prende vita la collana LoveTribu (curata dalla scrittrice Linda Bertasi) dedicata al Romance, nelle sue declinazioni Contemparary, Historical, Spicy.
Nel 2024, BookTribu lancia TAM TAM Tribu, collana curata dal giornalista e scrittore
Massimiliano Nuzzolo: TAM TAM Tribu vuole evidenziare il forte legame tra letteratura e musica, dai romanzi fino alla storia della musica.
Il progressivo affermarsi della casa editrice sul mercato e l’autorevolezza acquisita per la qualità delle pubblicazioni realizzate ha portato a un importante passaparola tra gli autori e i lettori, per cui si sono moltiplicate le proposte di pubblicazione e la crescita della Casa Editrice nel panorama letterario nazionale.
