Chi è morto alzi la mano – Fred Vargas
Chi è morto alzi la mano – di una scrittrice francese che adoro Fred Vargas, veloce, moderno, non convenzionale per la comparsa in giardino di un faggio. Qualcosa che mi colpì molto: un giorno guardi fuori in giardino e vedi un grosso albero che prima non c era. L’idea è bellissima. (Dalida Ghedini)
Descrizione
Una scomparsa, un assassinio e un macabro nascondiglio. Tre giovani storici allo sbando e uno in disarmo non sembrano la squadra piú idonea per risolvere un caso di omicidio delicato e sfuggente. Eppure, a volte, istinto e improvvisazione arrivano piú lontano di quanto si possa immaginare…
«Sotto quelle volte a tutto sesto, sembravano tre statue viste di spalle. La statua di Lucien a sinistra, quella di Marc al centro, quella di Mathias a destra. San Luca, san Marco e san Matteo, ognuno pietrificato nella propria alcova. Dei tipi strani e degli strani santi.»
È possibile che un enorme albero compaia dal nulla in una sola notte? E se, dopo qualche giorno, sparisce la proprietaria del terreno in cui è spuntato il faggio clandestino? Per risolvere il mistero non basta un solo detective: ce ne vogliono quattro, gli stessi improbabili investigatori di Io sono il tenebroso dell’archeologa e medievalista francese Fred Vargas.
“Chi è morto alzi la mano” di Fred Vargas, edizioni Einaudi.