Un libro tra le mani

“Le ragazze stanno bene” di Davide Simeone , recensione: Un libro tra le mani

LE RAGAZZE STANNO BENE di Davide Simeone.

Non conoscevo il libro, né l’autore, né la trama, niente.
Ero principalmente incuriosita da questa piccola casa editrice barese, che pubblica soprattutto autori pugliesi.
Mi piace scoprire queste piccole realtà.

Quindi…le ragazze stanno bene…titolo dagli echi un po’ cinematografici, ho scoperto poi essere un omaggio alla canzone omonima de Le luci della centrale elettrica (che ho ascoltato e apprezzato).

Rapporto uomo/donna, social e app dating

Il tema è quello eterno del rapporto uomo/donna, la ricerca dell’amore, di una relazione che faccia “stare bene“, ma che passa inevitabilmente attraverso rapporti fragili, contraddittori, errori, insicurezze…
Il focus è principalmente quello della paura di scegliere, di crescere.
E l’ambientazione temporale è quella dei social, delle app dating, del sesso facile spesso vissuto come rivalsa su una vita che non è stata troppo clemente, un volersi prendere tutto quello che si può a dispetto di un destino che sembra voler togliere troppo alla felicità.

Chi siamo? Cosa vogliamo?

Le ragazze stanno bene

L’autore sembra volerci mostrare il lato nascosto delle foto social, quello pieno di crepe, di difetti, delle paure che ci illudiamo di nascondere dietro un filtro.
S’insinua nello squallore della nostra contemporaneità.
Attraverso queste microstorie ci fa capire quanto, troppo spesso, viviamo aggrappati all’idea di noi che vogliamo dare agli altri, bypassando quella che è la domanda fondamentale: chi siamo? cosa vogliamo veramente?

Tanti i protagonisti, diversi in ogni capitolo (quasi dei racconti a sé), ma in qualche modo collegati fra loro.
Un punto di contatto tra storie diverse e diverse situazioni.

 

Persone che si sfiorano.

Questa è la cosa che mi è piaciuta di più: la struttura della narrazione (e da pugliese/tarantina anche le locations).
Lo stile, invece, l’ho trovato nel complesso un po’ troppo semplice… anche se non manca qualche bel passaggio (molto intensa la parte, anche se breve, sulla malattia, la sclerosi multipla. Poi ho capito anche il perché).

Insomma un libro non malaccio, con dei difetti, ma che, soprattutto se hai un’età compresa tra i venti e i trent’anni (io sono fuori target ormai 😁), ti porta a fare delle riflessioni sul tempo che stiamo vivendo.

“Le ragazze stanno bene” di Davide Simeone, Les Flâneurs edizioni. Un libro tra le mani.

 

Antonella Russi

Nata a Taranto, classe '76. Lettrice per passione, da sempre.

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