Il 15 ottobre del 2023 ricorre il centenario della nascita di Italo Calvino, autore nato a Cuba, a Santiago de Las Vegas, da Mario Calvino ed Eva Mameli. Il padre, originario di Sanremo, è un agronomo, che si trasferisce prima in Messico e poi a Cuba, dove si stabilirà insieme a Eva Mameli, ricercatrice e docente di botanica. Per questo nasce a Cuba Italo Calvino, che farò poi ritorno in Italia dopo due soli anni, tanto da non ricordare quasi nulla delle sue origini caraibiche.
Della mia nascita d’oltremare conservo solo un complicato dato anagrafico (che nelle brevi note bio-bibliografiche sostituisco con quello più “vero”: nato a Sanremo), un certo bagaglio di memorie familiari, e il nome di battesimo che mia madre, prevedendo di farmi crescere in terra straniera, volle darmi perché non scordassi la patria degli avi, e che invece in patria suonava bellicosamente nazionalista.”
Italo Calvino è stato, e continua a essere, un punto di riferimento della cultura italiana. Ricoprì molteplici ruoli, perché fu romanziere, scrittore, giornalista, e la sua abilità di creare un genere che potesse comprendere contemporaneamente fantasia, favola e commedia lo portò a diventare uno dei massimi rappresentanti della vita moderna italiana.
Italo Calvino fu anche una figura di spicco per il suo impegno politico e civile, dato che si oppose fortemente alla guerra fascista schierandosi tra le fila dei partigiani (si faceva chiamare Santiago, nome che mutuò dalla città di nascita cubana). A testimoniare il suo schieramento politico l’opera “Il sentiero dei nidi di ragno”, scritta nel 1947, in cui Calvino racconta il lato umano della Resistenza partigiana.
Difficile menzionare solo alcune opere di Italo Calvino, vero e proprio pilastro della letteratura italiana. Sicuramente tra le più conosciute ci sono “Il barone rampante”, scritto nel 1957, “Le città invisibili”, scritto nel 1972, e “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, scritto nel 1979.
“Ero intero e tutte le cose erano per me naturali e confuse‚ stupide come l’aria; credevo di veder tutto e non era che la scorza. Se mai tu diventerai metà di te stesso‚ e te l’auguro‚ ragazzo‚ capirai cose al di là della comune intelligenza dei cervelli interi. Avrai perso metà di te e del mondo‚ ma la metà rimasta sarà mille volte più profonda e preziosa. E tu pure vorrai che tutto sia dimezzato e straziato a tua immagine‚ perché bellezza e sapienza e giustizia ci sono solo in ciò che è fatto a brani.” (da “Il visconte dimezzato”).
The BookAdvisor dedica una intera sezione al centenario di Italo Calvino, dove saranno raccolti materiali, recensioni, spunti, approfondimenti e idee relative all’autore italocubano: Centenario Italo Calvino.
