Quali sono i libri più belli letti negli ultimi dieci anni? In questo articolo vi svelerò quali sono state le letture più belle degli ultimi dieci anni, durante i quali ho scoperto diverse perle letterarie che, personalmente, non conoscevo.
Di tutti i libri letti negli ultimi dieci anni ne ho selezionate alcuni: titoli che mi hanno colpito, sorpreso, divertito.
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Ecco a voi i dieci libri più belli letti negli ultimi dieci anni.
La valle dell’Eden di John Steinbeck, edizioni Bompiani
Non poteva essere altrimenti: La valle dell’Eden è un viaggio letterario che consiglio a ogni amante della letteratura, perché è straordinariamente coinvolgente, denso, vivido, semplicemente un capolavoro letterario. Qui il libro.
Furore di John Steinbeck, edizioni Bompiani
Se non si fosse capito, Steinbeck è uno dei miei autori preferiti in assoluto: prima de La valle dell’Eden era Furore il romanzo più bello che avessi mai letto nella mia esperienza da lettore. Altro capolavoro dell’autore statunitense. Qui il libro.
Domani nella battaglia pensa a me di Javier Marías, edizioni Einaudi
Questo titolo mi ronzava intorno da parecchio tempo e ho deciso di leggerlo quest’anno. Una sorpresa, o forse no, dato che se ne parlava benissimo, perché Marías costruisce un romanzo magnetico, di quelli che una volta iniziati bisogna assolutamente finire. Qui il libro.
Patria di Fernando Aramburu, edizioni Guanda
Un libro che racconta un pezzo di storia recente in modo diretto, senza filtri, una storia che coloro che sono della mia generazione hanno vissuto sulla propria pelle attraverso i racconti dei telegiornali, ma qui narrata in chiave personale. Qui il libro.
Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi, edizioni Feltrinelli
Tra i libri da leggere di Antonio Tabucchi non può mancare il suo romanzo più conosciuto, senza dubbio potentissimo. Pubblicato dalla casa editrice Feltrinelli. Qui il libro.
Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino, edizioni Mondadori
Il sentiero dei nidi di ragno è probabilmente uno dei lavori più belli di Italo Calvino: un romanzo che, a mio avviso, tutti dovrebbero aver letto almeno una volta nella vita. Qui il libro.
Vite che non sono la mia di Emmanuel Carrère, edizioni Adelphi
Un libro che va dritto al punto, senza troppi fronzoli. Un’opera, a mio avviso, decisamente di altissimo livello. Qui il libro.
Mentre morivo di William Faulkner, edizioni Adelphi
Non un libro di facile lettura, ma lo sforzo è ripagato: perché questo romanzo è costruito con una sapienza notevole da parte di William Faulkner, che non a caso viene riconosciuto come uno dei padri della letteratura statunitense. Qui il libro.
American Tabloid di James Ellroy, edizioni Mondadori
Chi è appassionato di storia e politica internazionale a mio avviso non può perdere questo racconto romanzato di ciò che accadde tra Stati Uniti, Cuba e il mondo alla fine degli anni ’50 inizio ’60. American Tabloid è il primo volume della trilogia americana di Ellroy. Qui il libro.
Bassotuba non c’è di Paolo Nori, edizioni Feltrinelli (ripubblicato da Mondadori)
Paolo Nori ha un dono, su questo non ci piove: scrive in maniera sublime, con un’ironia sempre sottile ma estremamente efficace. Una delle sue opere migliori, a mio avviso. Qui il libro.
Resto qui di Marco Balzano, edizioni Einaudi
Legato a una vicenda storica realmente accaduta, questo romanzo riunisce praticamente quasi la totalità dei miei interessi: perché si parla di storia, politica, lingua, migrazione, soprusi e, oltretutto, è scritto in maniera esemplare. Qui il libro.
Winesburg, Ohio di Sherwood Anderson, edizioni Einaudi
Un libro considerato il più influente della letteratura statunitense moderna. Qui il libro.
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