Dream Book

“Chi dà luce rischia il buio” di Giulia Ciarapica: recensione libro

Si perde sempre qualcosa nella vita. Lo sai. Eppure, lo ignori. Non ci pensi. Tutto torna in mente, in modo chiaro, quando si sbriciola un pezzetto dell’esistenza. Fai i conti con il passato. Torna anche quando non hai voglia di fermarti sulla bocca sdentata della memoria che ingoia non solo ricordi, ma si appropria anche dei pensieri freschi. In quei momenti lì apparecchi le colpe, le mancanze. Vorresti avere lo stomaco vuoto su ciò che è stato ieri e l’altro ieri, avere fame del dopo.

Ignorarlo, non ti fa male. Certo, può avanzare la paura. Quando, però, non ti tocca ancora veramente ti senti al sicuro. Il passato, invece, picchia forte. Se non lo stai a sentire ti bombarda la testa per importi i suoi tempi ed i suoi tradimenti. Affiora sempre. E prima di ogni altra cosa sputa soprattutto quello che non ti è piaciuto, che ti è stato negato e tolto. Assopire la lingua muta costa fatica. Devi, per andare avanti. Puoi essere migliore, combattente, addirittura diverso. Guardarsi indietro serve per non rischiare di inciampare negli stessi errori. La gentilezza, un abbraccio, una piccola attenzione possono aprire mondi, portare il sole e abbattere silenzi. Non bastano, però. Non puoi stare zitto e aspettare la mano di Dio che cali come un miracolo per avere ciò che ti spetta. Occorre proteggersi, tutelarsi, dalle insidie e dai colpi bassi che la vita assesta senza guardarti in faccia. E lo si può fare anche rivendicando i propri diritti.

In Chi dà luce rischia il buio di Giulia Ciarapica entri nella vita di una famiglia e di quelle esistenze legate ad essa. I Verdini fanno scarpe. Hanno una ditta, a Casette d’Ete, e poi, piano piano, si estendono. Da
piccoli laboratori passano ad avere una fabbrica. Valentino Verdini è un creativo, sua moglie Giuliana è una tosta. E’ una donna a metà, divisa, che non riesce a trattare allo stesso modo le figlie. Come il marito e la sorella, Annetta, è una combattente. Loro stanno da una parte, sono padroni, imprenditori, che comprendono le esigenze dei lavoratori. Ma stanno in allerta, le cose potrebbero cambiare, con tragedie al seguito.

Gli altri stanno dall’altra, sono gli operai e parecchi chiedono lo sciopero. Il romanzo è bellissimo. La storia è piena, ricca, coinvolgente ed appassionante. La scrittura arriva fiera tra le mani del lettore che ne assapora anche il non detto, velato tra righe pregne di sentimento palpabile, forte.

Il romanzo è forte. La storia è sconcertante. La narrazione ha un suo fascino ed è anche irresistibile.

Vieni a parlare di libri con tutti noi nel gruppo Facebook The Book Advisor

“Chi dà luce rischia il buio” di Giulia Ciarapica, edizioni Rizzoli.  Dream Book.

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario Rai Cultura per Mille e un libro Scrittori in Tv di Gigi Marzullo su Rai1. Giornalista pubblicista, recensore professionista. Lettura, scrittura e stile, fonti di vita e di ispirazione

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio