Le ricette della signora Tokue – Durian Sukegawa
Ne “Le ricette della signora Tokue” di Durian Sukegawa viene incarnata proprio quella sensibilità giapponese che consente loro, da fatti semplici (come il preparare il dorayaki), di trarre riflessioni profonde sull’esistenza, sul quel modo di vivere che può riuscire a farci sentire in sintonia con il resto del mondo. (Matteo Celeste)
Descrizione
Qual è la ricetta della felicità? È una questione di spezie e calore, di ascolto e confessione, di zucchero, di briciole di sogni e, alla fine, di un pizzico di sale. «Si tratta di osservare bene l’aspetto degli azuki . Di aprirsi a ciò che hanno da dirci. Significa, per esempio, immaginare i giorni di pioggia e i giorni di sole che hanno vissuto. Ascoltare la storia del loro viaggio, dei venti che li hanno portati fino a noi». Questo è il segreto culinario un po’ bizzarro che custodisce l’anziana signora Tokue. Ascoltando la voce dei fagioli rossi azuki si può imparare a fare il ripieno perfetto per i dorayaki , tipici dolci giapponesi che si sciolgono in bocca e fanno dimenticare il peso delle preoccupazioni. Tokue rivela il proprio segreto a Sentarō, un pasticciere in crisi di vocazione, che accetta di assumerla nel suo laboratorio dopo aver assaggiato la sua sublime confettura an . E vede gli affari raddoppiare. Tokue gli rivela però anche un altro segreto, quello del suo passato. Impartendo cosí a Sentarō una lezione ben piú profonda e preziosa.
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“Le ricette della signora Tokue” di Durian Sukegawa, edizioni Einaudi.