Dream Book

“Nato da nessuna donna” di Franck Bouysse: recensione libro

La crudeltà non ha limiti. È un affondo nelle viscere del male. Averla in corpo significa essere malvagi. Bestie. Chi ne è pregno di umano ha solo le fattezze, ma anche quelle somigliano ad una natura arcigna. Chi la subisce, invece, non dimentica e per questo cerca di essere migliore. Diverso, quasi a segnare la distanza e la differenza tra se stesso ed i cattivi.

La violenza ha tante facce, nomi e modi di manifestarsi. Toglie la dignità alle vittime. Eppure, nessuno può usurpare il loro pensiero. Nessuno riesce a strappare dalla loro mente le idee, le parole, taciute. Quando conosci la crudeltà, visibile sulla pelle e murata nell’anima, ne assorbi un po’ l’essenza. Conosci, però, la diversità tra bene e male. Lo sai bene, perché la vivi. Resisti, se hai forza. Aspetti il momento giusto per riappropriarti della tua persona, se hai coraggio. Usi la vendetta, se puoi. Non è facile, tutto il contrario. Le ore passano, diventano giorni.

Luce e notti moleste. Trovi rifugio nelle immagini belle che conservi in testa staccandoti dalla realtà. È l’unico modo per sopportare anche l’indicibile e l’impensabile. Ti crederanno pazza. Sei sana più dei sani e
dei sani pazzi. Diventi un pericolo. Lo sei per gli altri e puoi esserlo per te stessa. Lasciarsi finire per colpe che appartengono ad altri, per crudeltà subite, sarebbe una liberazione ed una condanna. Nessuno è a
conoscenza di ciò che sarà e che verrà dopo. Gli appartiene solo quello che è e che è stato.

In Nato da nessuna donna di Franck Bouysse sei tutte le parole di una storia incredibile. Diventi anche quelle non dette, non scritte, che segnano lo stesso un racconto toccante. Rose ha quattordici anni quando il padre la vende ad un ricco signore, ormai in rovina. La ragazza, ignara della decisione del padre, scopre la verità e molte altre cose che, all’inizio, il padrone e sua madre, una vecchia arcigna magra come un chiodo, nascondono per poi mostrarsi per quello che sono. Due bestie, due esseri crudeli, malvagi. Un unico mostro a due teste. Rose sarà costretta al più crudele degli abbandoni, alla marchiatura a fuoco della ferocia umana, quella senza limiti. Il romanzo è potente. Ha talento, lo scrittore. La storia è perfetta in ogni sua sfumatura. Stupisce il lettore, in tutto.

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“Nato da nessuna donna” di Franck Bouysse, edizioni Neri Pozza.  Dream Book.

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario Rai Cultura per Mille e un libro Scrittori in Tv di Gigi Marzullo su Rai1. Giornalista pubblicista, recensore professionista. Lettura, scrittura e stile, fonti di vita e di ispirazione

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