“Noi e la morte di Stella” di Marlen Haushofer: agghiacciante nella sua calma apparente
NOI E LA MORTE DI STELLA di Marlen Haushofer
(L’Orma editore, 96 pagine, traduzione di Eusebio Trabucchi)
Questo breve romanzo ha esercitato su di me un forte magnetismo: in poche pagine è riuscito a risucchiarmi in un vortice di cinismo, violenza (sottintesa, mai esplicita), egoismo e manipolazione.
Un’atmosfera agghiacciante nella sua calma apparente, nella sua placida freddezza emotiva che sembra immune a qualsiasi cosa.
Un romanzo che mette a nudo tutte le ipocrisie di una società borghese e patriarcale dove, sotto la spessa coperta dell’educazione e delle buone maniere, si cela un’indifferenza pericolosissima.
La domanda è: cosa è successo a Stella?
Cosa le è accaduto dal momento in cui è stata “accolta” in casa di Anna e Richard?
É Anna che ci racconta, anzi, che racconta a se stessa in una sorta di confessione quello che è accaduto o che si presume sia accaduto.
Sente di avere una qualche responsabilità (non diretta ma neanche tanto marginale), ma c’è in lei la volontà così ferrea di non stravolgere la sua vita, una specie di muro di nichilismo così alto e insormontabile, da impedirle di comprendere in pieno la gravità degli eventi, di cui ha coscienza ma per i quali non intende compromettere la sua esistenza e la sua regolare quotidianità.
E questa forma di viltà, di egoismo elevato all’ennesima potenza, questa tecnica dello struzzo che mette la testa sotto la sabbia, le permette di continuare a vivere la sua vita, di svegliarsi ogni mattina accanto ad un mostro, di crescere e viziare un figlio ormai nutrito dal latte dell’indifferenza e di perpetrare un’esistenza priva di compassione, empatia e, diciamolo pure, di umanità.
Un libro dall’andatura lieve, morbida, che invece nasconde un’anima crudele, una colpa senza castigo nè redenzione.
Un racconto stupendo, pubblicato nel ’58 ma che potrebbe essere stato scritto ieri per quanto è attuale, grazie al quale ho conosciuto quest’autrice austriaca davvero notevole, di cui sono andata immediatamente a recuperare il suo libro più famoso, ovvero “La parete“.
Lo sto ascoltando in audiolibro e sono già presissima.
Questo è il bello dei libri, con loro non finisci mai di stupirti!!!
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“Noi e la morte di Stella” di Marlen Haushofer, L’Orma editore . Un libro tra le mani.