«Ci spogliamo dei nostri abiti e della nostra lealtà ma non siamo sinceri con chi dice di amarci, perché non accettiamo di essere imperfetti, bugiardi»
Trama
Nora, giornalista enogastronomica vicina ai quarant’anni, emana la bellezza sofisticata di un’attrice francese. Sta per sposare Paolo, suo storico compagno e avvocato tra i più potenti di Roma. Ma alla vigilia di quel matrimonio da sogno, si lascia travolgere dalla passione proibita per Max, ex scrittore di
successo, di colpo impantanato in uno smarrimento che lo allontana dalla scrittura, e dalla vita.
Max, con il suo passato doloroso, diventa un’ossessione e Nora si lascia trascinare dai suoi sbalzi emotivi e da un’intensità che la consuma. La loro relazione si nutre di sesso selvaggio, audacia e crudeltà, un equilibrio pericoloso tra due mondi agli antipodi: lei, borghese di successo, e lui, un uomo alla deriva. Eppure, in quella tempesta, Eros e Thanatos danzano, spingendoli verso un’inevitabile esplosione di destini intrecciati, con conseguenze che nessuno potrà più fermare.
“Vieni dal buio” di Mariagloria Fontana: recensione
Vieni dal buio, di Mariagloria Fontana, esce per Castelvecchi e si inserisce a pieno diritto tra le opere letterarie più interessanti del momento.
L’intuizione di Mariagloria Fontana nasce da un quesito affascinante: si può mantenere la promessa di fedeltà fatta all’altare e vivere felici per sempre? Cos’è allora il tradimento? Riguarda il corpo o l’anima?
I suoi personaggi parlano attraverso i corpi, si guardano con gli occhi dell’altro, senza sconti, senza filtri. Il sesso, inteso come atto certo, ma anche come parte fisica e carnale, è il filo che unisce i personaggi, quattro, e li conduce a un finale inaspettato del libro.
Non c’è giudizio, condanna o assoluzione per questi personaggi che si muovono tra Roma, Napoli e Parigi, fuggendo o inseguendo qualcosa di inafferrabile. Personaggi che si lasciano guardare solo in controluce; la vita da mostrare alla società è davanti a loro ma noi siamo dietro, a osservarne i fantasmi, le deviazioni, le paure. Essenziale nelle descrizioni, non c’è superfluo, c’è l’atto. Possedere l’altro, essere dominati. Non c’è spazio per il racconto dell’amore romantico.
«Li aveva visti insieme in una foto su Instagram e le aveva fatto male, non che non sapesse, ma guardarlo in foto la poneva in una nuova prospettiva di chiara estraneità»
Nora e Max, figli di due mondi lontani, si incontrano nel momento sbagliato; hanno troppi demoni, troppi fantasmi che danzano in loro e con loro. Paolo e Leila sono simili e opposti, impossibile per lei essere qualcosa di diverso nella loro “coppia”.
Amore, sesso, morte, tradimento. Tutto ruota vertiginoso nelle vite dei personaggi, nessuna vittima nessun carnefice, tutti immersi nel buio.
È da quel buio che arriva Max a trascinare Nora nella perdizione del corpo e dell’anima. Manca sempre meno, i preparativi del matrimonio sono frenetici e lei dovrebbe tagliare quel legame. Nora ama Paolo, ma ama anche Max. Si possono amare due uomini tanto diversi? È possibile tenere in piedi entrambe le relazioni?
Mariagloria Fontana con Vieni dal buio scandaglia una parte oscura dell’animo umano, inserisce richiami letterari potentissimi, da Houellebecq a Roth, seguendone la sfacciata audacia nel tratteggiare la sessualità dell’uomo.
«Adesso poteva vedere i fantasmi, tutti i fantasmi di Max e non erano soltanto la madre e il fratello. In una danza sabbatica fatta di abbracci e baci e sesso, la morte era giunta sino a lei e di era disvelata con armoniosa fluidità».
Biografia dell’autore
Mariagloria Fontana: Nel 2017 pubblica il suo romanzo di esordio, La ragione era carnale (Curcio Editore). Nel 2022 Affari di libri (Giulio Perrone editore). Collabora con le pagine culturali del quotidiano «La Verità» e dal 2017 conduce il programma culturale Affari di Libri, in onda su Radio Radio e Radio Radio Tv (Sky 826 e Dtt253) con i più importanti scrittori italiani e stranieri. Ha un blog letterario su Huffington Post. Ha fondato e dirige il premio Le Città delle Donne, valorizzando le personalità femminili che si contraddistinguono in ambito culturale, politico e sociale
“Vieni dal buio”, di Mariagloria Fontana, Castelvecchi Editore Pagine 125, 17,50 euro. Recensione a cura di Morena Di Giulio per Lib(e)ri di leggere.
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