Dream Book

“Calipso” di Elisabetta Montaldo: recensione libro

La propria strada si traccia quasi fosse lo schizzo di un disegno che richiede tempo prima di qualsiasi esposizione. Un progetto, un’idea sono una pennellata che potrebbero finire come la tela di Penelope. Questa è la vita, una costruzione in divenire. Continua. Si seguono i desideri, gli obiettivi, le passioni e si ricomincia. A volte si vive ciò che non si vorrebbe e dovrebbe.

Troppo deboli o troppo piccoli per decidere e anche per imporsi, si segue la rotta che qualcuno sceglie, garante della sua esperienza come se fosse una scuola di apprendistato. Poi, con gli anni comprendi che devi camminare da solo, decidere per te stesso, facendo tesoro di ciò che hai assorbito ascoltando chi ne sapeva più di te. Non tutto è oro colato, certo. Molti suggerimenti non vanno bene per il proprio carattere, altri invece sono perfetti. Nulla è scontato e preciso. Le situazioni cambiano come anche l’energia che si usa per affrontarle. Diventi esistenza, fiato corto e lungo, respiro regolare ed affannato, gioia e dolori. Ti formi. Il carattere e il pensiero si modellano grazie a quello che vedi, che senti a pelle, che ti trascini dietro. Capita anche che ciò che era all’ordine del giorno risulti antico, lontano dalle proprie idee. Ribellarsi alla voce della famiglia, che ha fatto da bussola ai passi che diventano cemento e sabbia, è un segno per riappropriarsi della propria vita. Neanche l’affetto compensa il fuoco delle scelte, soprattutto di quelle sbagliate che ti dicono se sei in grado di sopportare il peso della propria dignità.In Calipso di Elisabetta Montaldo finisci nella storia di una donna che ripercorre tutte le tappe più significative della sua vita. La famiglia come rifugio è intesa anche come un quadro da guardare prendendone le distanze. Calipso, la protagonista, nutre un amore smisurato verso la madre ed i nonni materni. Della nonna paterna, che l’ha cresciuta da bambina, assorbe la rigidità, la compostezza e le Ave Maria, che poi lascia andare per crearsi un suo spazio condito da idee senza inquinamenti esterni.Il romanzo è bellissimo. La narrazione è brillante, accogliente. La prosa scorre che è un piacere. 

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“Calipso” di Elisabetta Montaldo, edizioni Baldini e Castoldi Dream Book.

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario Rai Cultura per Mille e un libro Scrittori in Tv di Gigi Marzullo su Rai1. Giornalista pubblicista, recensore professionista. Lettura, scrittura e stile, fonti di vita e di ispirazione

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