Dream Book

“La ragazza in blu” di Susan Vreeland: recensione libro

Ci sono cose che hanno vita. La loro storia è raccontata dagli sguardi di chi le ha avute o dalle mani che le hanno create. La pittura, per esempio, è la storia dentro una tela. È anche, però, quella di chi posa gli occhi su di essa per scriverne un’altra con quell’immaginazione che nulla a che fare con la critica artistica.

I quadri sono racconti. Ispirazione che può anche pennellare tracce di un passato rimasto chiuso, sigillato. E quella storia lì, da intima può diventare universale se l’opera d’arte è figlia dell’ingegno conosciuto ovunque. Ognuno vede ciò che vuole, in un dipinto le cose da vedere e da dire sono molteplici. C’è sempre qualcuno che aggiunge qualcosa di nuovo a quello che è stato già pronunciato perché lo sguardo del singolo è fatto di cose segrete che non appartengono a tutti gli altri. Le cose, se non le si distrugge, vivranno per sempre e anche quando non ci saranno più troveranno posto nei ricordi.

In La ragazza in blu di Susan Vreeland entri nella storia di un quadro tenuto nascosto da un professore di matematica, Cornelius. L’uomo l’ha appeso in casa e da lui non fa mai entrare nessuno, non riceve mai ospiti e non li vuole. Conosce discretamente tutti in città, ma non è amico intimo di nessuno, fa di tutto per non attirare l’attenzione su di sé. Il quadro, La ragazza in blu, che ha in casa è la sua storia familiare, ma anche quella di altri che l’hanno avuto prima di lui. È anche la storia stessa del pittore, Vermeer. Il dipinto di Cornelius è un Vermeer, un autentico Vermeer, che ha radici lontane e profonde come i pensieri del professore che non può scappare dal passato.

Fluida la narrazione. Il romanzo è delicato. I capitoli ci conducono davanti al destino di una grande opera in cui si leggono le vite di famiglie che l’hanno avuta lungo i secoli, famiglie che affondano il loro vissuto nelle tragiche vicende degli ebrei perseguitati, torturati ed uccisi dai nazisti.      

  

“La ragazza in blu” di Susan Vreeland, edizioni Beat. Dream Book.

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario Rai Cultura per Mille e un libro Scrittori in Tv di Gigi Marzullo su Rai1. Giornalista pubblicista, recensore professionista. Lettura, scrittura e stile, fonti di vita e di ispirazione

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