Approfondimenti

Dante Alighieri e tutto quello che ancora c’è da dire

Un anno dopo l’istituzione del primo Dantedì, in un 2021 da ricordare anche – per fortuna – per il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, l’Italia intera parla del sommo poeta.

Di Dante non si è mai smesso di parlare, gli studi danteschi crescono e divengono centrali sempre più in ambito scolastico e accademico. Tutti abbiamo avuto l’onore e la fortuna di crescere con i suoi versi, il cui senso, che ci sia giunto subito o più tardi, ci ha di certo colpito al cuore.

Sulla grandezza di Dante siamo probabilmente d’accordo tutti ed è forse per questo che non ci stanchiamo di parlarne, di leggerne e rileggerne le parole e, soprattutto, di stupirci di ciò che di lui ogni tanto scopriamo. La quantità di materiale che su poesia e pensiero dantesco esiste, i libri che su di lui vengono scritti sono probabilmente impossibili da raccogliere tutti. Ce ne sono tantissimi perché di Dante si trova sempre qualcosa da dire e a fornire il materiale per farlo è proprio lui, nonostante dal suo ultimo scritto siano passati oltre 700 anni.

Padre della lingua italiana, Dante è nel nostro parlare e pensare anche quando non ce ne accorgiamo. Neologismi, modi di dire ma anche modi di pensare e di leggere la società. A Dante dobbiamo molto, con lui siamo cresciuti e, molto probabilmente, da lui non smetteremo mai di imparare. Forse è per questo che ogni anno centinaia di scrittori, storici, italianisti decidono di pubblicare qualcosa che con lui abbia a che fare. Che si tratti di saggi, romanzi o riproposizioni commentate delle sue opere Dante continua a far notizia e a riempire gli scaffali delle librerie.

Un excursus sulle ultime uscite a tema ci rende forse chiaro in quanti modi ancora si parla di Divina Commedia, di linguaggio dantesco e di tutto ciò che attorno alla figura del poeta fiorentino ruota.

In questa mini raccolta mi sono lasciata trascinare soltanto dal fascino di queste interessanti nuove uscite.


Dante –  Alessandro Barbero

Alessandro Barbero è attualmente tra gli storici più seguiti d’Italia. Ha conquistato un vastissimo pubblico grazie alla scelta di trasformare alcune sue lezioni in podcast che hanno avvicinato alla storia anche i più scettici. La sua capacità di raccontare eventi e periodi storici è incredibile, con semplicità ci racconta particolari sconosciuti o angolazioni della storia che ci avvicinano a quella che è e sempre sarà una delle materie più belle. Parlare di Dante da un punto di vista storico è indubbiamente una novità. Strizzando l’occhio agli italianisti lo storico ha deciso di scrivere un saggio sul sommo poeta e, manco a dirlo, la coppia Dante – Barbero sta riscuotendo un enorme successo. Di questo libro si è detto che, pur essendo un saggio, si legge come un romanzo. Quindi non resta che farci condurre da Dante in una storia che ha ancora molto da raccontare.

“Dante” di Alessandro Barbero, edizioni Laterza

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Francesca Romana Cicolella

Giornalista. Nata con una sola passione, cresciuta - per fortuna - a pane e giornalismo. Leggo tanto, scrivo il giusto. Non sono logorroica, ma se scrivo roba lunga vuol dire che ho voglia di parlarne.

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