Alta fedeltà – Nick Hornby
Scelgo una specie di classico, Alta fedeltà. Perché…non so, è leggero solo all’apparenza, a volte sotto l’ombrellone mi capita di ripensare al passato, alle estati passate, alle persone che ho conosciuto e anche alla musica che ascoltavo…copio e incollo la parte finale del commento che scrissi anni fa:
“È un racconto amaro, malinconico, ironico, divertente, commovente e romantico, pieno di musica bellissima e anche sconosciuta, e anche non bellissima, ma è la vita, che funziona così, ognuno ha la sua colonna sonora e cerca di adattarla a se stesso al meglio che può. E a me la musica piace, è una passione travolgente. È un libro che ti frega, la copertina può sembrarti leggera e scanzonata, ma quando vai “all’ascolto” la musica che viene fuori è profonda, e stai lì a riflettere sulle relazioni amorose, a porti le domande e a cercare di darti le risposte, e a sorridere, spesso, con ironia, sul senso della vita, che a volte non ne ha davvero molto.” (Carlo Mars)
Descrizione
In una Londra irrequieta e vibrante, le avventure, gli amori, la passione per la musica, i sogni e le disillusioni di una generazione di trentenni piena di voglia di vivere. Commovente, scanzonato, amaro ma soprattutto molto divertente, Alta fedeltà è il libro culto della narrativa inglese, diventato un grande successo internazionale.