Il rosso e il blu di Luca Giommoni: la missione di Makamba è di riparare il mondo, attraverso l’acqua, attraverso i rubinetti dei tanti paesi che attraversa in un viaggio tortuoso e ricco di incontri, prima di imbarcarsi dalle coste della Libia per sbarcare in Italia. Qui arriverà al centro Arcobaleno, dai suoi ospiti, e dai suoi operatori, che praticano l’accoglienza a volte venendo a patti con la burocrazia, a volte con atti di piccola insurrezione (e anche tenendo pronte le fialette puzzolenti che non si sa mai).
Luca Giommoni ne “Il rosso e il blu” racconta una realtà che conosce bene, avendo operato nei centri accoglienza ed essendo insegnante di lingua per stranieri. Ma sceglie di raccontare la quotidianità e anche le difficoltà di questo mondo (prima e dopo quelli che ci siamo abituati a chiamare “gli sbarchi”) non con il linguaggio della cronaca, o con quello dell’orazione civile (penso ad Appunti per un naufragio, di Davide Enia), ma con quello di una sorta di fiaba gentile, dove impariamo a dare dei nomi e delle storie alle persone che con la cronaca, giocoforza, siamo abituati a considerare dei numeri.
Vi direi che sarebbe un libro da leggere nelle scuole, non fosse che lo è già. Io credo che lo proporrò alla mia.
Alessandra Fineschi per TheBookAdvisor