Di Versi in Versi: “Campi d’ostinato amore” di Umberto Piersanti
Oggi vi proponiamo un estratto da “Campi di ostinato amore” di Umberto Piersanti, edito da La nave di Teseo
Jacopo ormai grande
Jacopo quasi non ricordo
tu che cammini
in fondo alla piscina
tra le bolle
elfo inconoscibile
e distante,
o avanzi dentro i campi
d’Abruzzo tra sciami
di cavallette
e le distanze,
o ancora fermi l’acque
che al tuo piede s’arrestano là
sotto il Conero
ai Sassi Neri,
ora possente e muto
mi fissi,
così lontano,
Jacopo non ancora nato
che ogni corso mutavi
ed un’intera stagione
mi rapinavi,
e dopo venne il male
che il tuo viso perfetto
appena, appena piega
ma non incrina,
Jacopo delle corse
e dei dolori,
Jacopo del riso
e dello sconforto,
sei nella vita
quella svolta improvvisa
che non t’aspetti,
la tragica bellezza
che i tuoi giorni inchioda
al suo percorso
agosto 2019
***
Distanze
ho conosciuto gente
dei secoli lontani,
s’è persa dentro l’aria
nei campi i più remoti,
passano le palombe
scendono giù al mare,
non le raggiunge il piombo
in altri evi entrate,
appena tu le scorgi
oltre la terra e il tempo
distanti scomparire
anche tu eri distante,
distante assoluto
e non ti sfiora il tempo
che passa tra sentieri
di rovi e spini colmi,
serrano l’erba verde
in nodi folti e stretti,
meglio che non li guardi,
tu fissa le palombe
entra negli altri evi
agosto 2016
***
Il confine
ci sono luoghi
dove finisce il mondo,
dietro una rupe
o un greppo
il più lungo e fondo,
l’aria non solo sale
ma scende in basso
e se ci metti il piede
ti sprofondi
le capre non salgono la rupe,
le pecore non scendono nel greppo,
stanno lì ferme
accovacciate nell’erba spagna
e s’arresta il pastore,
dalla sacca tira fuori
il formaggio
e mangia piano,
vola alto il falco,
passa il confine
maggio 2019
***
Umberto Piersanti è nato ad Urbino nel 1941 e nella Università della sua città ha insegnato Sociologia della letteratura. Ha pubblicato numerose raccolte poetiche, tra cui La breve stagione (1967), I luoghi persi (1994), L’albero delle nebbie (2008), ed è anche autore di romanzi e opere di critica. Ha realizzato un lungometraggio, L’età breve (1969-70), tre film-poemi e quattro “rappresentazioni visive” su altrettanti poeti per la televisione. Le sue poesie sono apparse sulle principali riviste italiane e straniere, tra cui “Nuovi Argomenti”, “Paragone”, “il Verri”, “Poesia”, “Poetry”. In Spagna, nel 1989, è uscita l’antologia poetica El tiempo diferente e negli Stati Uniti la raccolta Selected Poems 1967-1994 (2002). Tra i numerosi premi vinti, ricordiamo il San Pellegrino, il Frascati, il Mario Luzi, il Ceppo Pistoia, il Tirinnanzi, il Camaiore e il Penne. È il presidente del Centro mondiale della poesia e della cultura “Giacomo Leopardi” di Recanati. Nel 2021 gli è stata assegnata la prima edizione del Premio Saba Poesia per la raccolta “Campi d’ostinato amore”.