Libri in pillole

“L’idioma di Casilda Moreira” di Adrián Bravi: recensione libro

L’idioma di Casilda Moreira è un delicato romanzo in cui il filo conduttore della narrazione è l’etnolinguistica, la disciplina che studia la lingua nel suo contesto culturale.

“Le lingue possono esprimere qualsiasi sentimento, perché è l’unica cosa che abbiamo e che ci possiede”.

La lingua, dunque, non solo intesa come importante mezzo di comunicazione con il quale si costruiscono gli scambi interpersonali tra gli uomini, ma anche come strumento dal forte valore identitario, un contenitore, e allo stesso tempo portatore, di tradizioni socioculturali di popoli e tribù. E le lingue, proprio perché costruite sugli elementi sociali e culturali dei parlanti, devono essere tramandate e salvaguardate, anche quelle primitive appartenute a tribù che hanno abitato le nostre terre centinaia di anni fa.

adrian bravi l'idioma di casilda moreira

È questo l’obiettivo di Annibale, studente della cattedra di etnolinguistica del professor Montefiori, che, su input del docente, parte per l’Argentina per incontrare gli ultimi due parlanti del günün a yajüch, una lingua in via di estinzione che apparteneva ai günün a küna, gli indios che abitavano tra la Patagonia e la pampa argentina. Un gruppo etnico che subì la colonizzazione culturale dei mapuche, che arrivarono dalla zona delle Ande, e che gradualmente perse le sue tradizioni.

Casilda e Bartolo sono gli ultimi due parlanti di quella lingua e l’obiettivo di Annibale è riuscire a registrare una conversazione tra i due in modo tale da recuperare anche solo un frammento di quell’idioma magico.

Un luogo dove il tempo si è fermato

Il suo arrivo a Kahualkan, minuscolo paesino dove abitano i due indios sperduto nella pampa argentina, è un viaggio in un mondo altro, che ci porta alla scoperta di un luogo dove il tempo sembra si sia fermato.

“Pensare che esista uno spazio più scarso ed essenziale di questo è sfidare l’immaginazione. Per raccontarlo bisogna appellarsi alla fantasia. Le persone qui hanno imparato a tacere di fronte al vuoto. Questa è la loro virtù. Non riempiamo di parole il mondo e loro lo svuotano”.

L’idioma di Casilda Moreira è un libro caratterizzato da una scrittura elegante, rotonda, mai noiosa, con un intreccio lineare ma che affascina per la delicatezza della narrazione e la semplicità dei personaggi che costruiscono la storia.

“L’idioma di Casilda Moreira” di Adrián Bravi, edizioni ExOrma. Libri in Pillole.

Alessandro Oricchio

Dottorando in studi politici Sapienza Università di Roma, speaker di Teleradiostereo, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe.

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