A Garamond Type

“Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno” di Benjamin Stevenson: recensione libro

Quando mia zia mi ha chiesto di consigliarle un libro da regalare a suo fratello (che è mio padre) per il suo ottantacinquesimo compleanno non ho avuto dubbi: TUTTI NELLA MIA FAMIGLIA HANNO UCCISO QUALCUNO mi è sembrato perfetto. Un po’ perché è un libro giallo, genere letterario preferito dal festeggiante, un po’ perché il titolo mi sembra molto, ehm, indicato, trattandosi per l’appunto di relazioni familiari… E nella nostra famiglia siamo molto ironici, quasi quanto Benjamin Stevenson, l’autore australiano che ha condito con tanto, tanto humor questo suo quarto romanzo.

Da dove inizio

Come mi piace sempre ricordare, la prima cosa che leggo in un libro sono i Ringraziamenti, giusto per farmi un’idea di come è l’autore a prescindere dalla sua storia. E quelli di Stevenson sono memorabili (e adorabili le scuse all’editor a cui lancia più di una stoccata tra le righe della storia). Poi leggo le sue note biografiche, per capire realmente con chi ho a che fare, e, in questo caso, mi hanno predisposta a una lettura che si è confermata assai divertente, essendo Stevenson uno stand-up comedian che forma con il gemello il pluri-acclamato duo “The Stevenson Experience”. Non solo: è pure un agente letterario!

 

Era una notte buia e tempestosa

Ma veniamo alla storia e alla sua narrazione, che pur essendo atipica si rifà alla tradizione di gialli classici degli anni Trenta del secolo scorso (a pagina 7 troviamo il “Decalogo del giallo perfetto” che Ronald Knox scrisse nel 1929 e a cui giura di attenersi il protagonista, Ernest, autore di libri che spiegano come scrivere un giallo, e detective per necessità): i Cunningham si ritrovano in un resort di montagna per festeggiare l’uscita di prigione di uno di loro. I cadaveri si accumulano, mentre una tempesta di neve infuria e isola in una bolla tutta la famiglia. E questa famiglia è già una bolla di per sé. Ernest è la voce narrante affidabile, in una vera e propria metanarrazione, in cui fa addirittura spoiler sulle pagine in cui leggeremo dei morti (ammazzati o meno) di cui la storia è intrisa. In fondo il titolo stesso è già uno spoiler: tutti hanno più o meno intenzionalmente ucciso qualcuno.

La famiglia e per chi si versa il sangue

I capitoli presentano i vari personaggi, il mio preferito quello dedicato alla moglie di Ernest, sono quasi rotolata dal ridere: “Mio fratello. La mia sorellastra. Mia moglie. Mio padre. Mia madre. Mia cognata. Mio zio. Il mio patrigno. Mia zia. Io.”

Il decalogo di Knox è rispettato in pieno, gli indizi sono tantissimi come i colpi di scena, e tutto si incastra alla perfezione nel finale alla Agatha Christie (i cultori del genere capiranno), anche grazie a una notevole tecnica letteraria. Spero che la serie tv che verrà prodotta per HBO sia folgorante come questo romanzo.

Un libro che celebra la Famiglia. Con la riflessione che «I vincoli familiari sono come la forza di gravità. … La tua vera famiglia non è chi ha il tuo stesso sangue: sono le persone per cui sei disposto a versarlo.»

(traduzione di Elena Cantoni)

Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno” di Benjamin StevensonFeltrinelli Editore. A Garamond Type.

Laura Busnelli

Commercialista “pentita”, ho maturato anche un’esperienza pluriennale in Sony. Lettrice appassionata e tuttologa, all’alba dei quarant’anni mi sono scoperta scrittrice, dopo essermi occupata di correzione bozze ed editing. Sono stata una libraia indipendente per tre anni, saltuariamente faccio ancora incontrare libri e lettori con grande gioia. Operatrice culturale, modero spesso eventi e racconto il mondo dei libri anche online, tengo una rubrica su libri a tema animali su RadioBau & Co. (web radio del gruppo Mediaset) e collaboro con l'associazione culturale "Librai in corso" nell’organizzazione di eventi e in corsi a tema. La mia rubrica qui si chiama "A Garamond Type" perché il Garamond è il carattere adottato per quasi tutti i libri italiani e Type sta sia per carattere, font, sia per tizio. E la tizia sarei io.

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