“Ti seguo” di Sheena Patel, recensione: Un libro tra le mani

“TI SEGUO”, di Sheena Patel.

L’uomo con cui voglio stare.

La donna da cui sono ossessionata.

La moglie dell’uomo con cui voglio stare.

La donna di Maiorca.

Il mio ragazzo.

La tipa che ha un seguitissimo canale YouTube.

Questi i personaggi che popolano, costantemente, la testa della protagonista.
Non pensa ad altro, vive in funzione di quello che fanno, dicono o scrivono queste persone.
Li segue in modo maniacale, attraverso i social, partecipando alle loro feste, frequentando gli stessi parchi, spiando le loro abitazioni, studiando le loro relazioni, ma rimanendo essenzialmente sempre un’esclusa.

Romanzo contemporaneo e feroce

É un romanzo molto contemporaneo, non solo per il mondo virtuale che occupa una grandissima fetta della quotidianità, ma soprattutto perché, attraverso il suo utilizzo, mette in luce il problema della precarietà lavorativa, della forbice sociale e, non ultimo, anche quello della discriminazione razziale, con una critica molto aspra verso il capitalismo e il mondo bianco colonialista.
La protagonista è un’immigrata di seconda generazione e, attraverso la sua voce ossessiva e ossessionata, passa continuamente sottotraccia il concetto di quanto si è disposti a mettere sul banco se stessi, raccontando il proprio dolore, la propria fatica, cercando consensi e approvazione, per poter ottenere un briciolo di status sociale.
Pervade in tutti il desiderio di essere notati, di avere un valore, pensare a se stessi come un “brand” da promuovere.
La protagonista è disposta a sottomettersi in una relazione sentimental-sessuale in cui lui, bianco, molto più grande di lei, ricco, famoso, sposato e con un gineceo di donne adoranti ai suoi piedi, la umilia costantemente per sopperire un’interiorità misera e uno spessore umano inesistente.

“[…] lui non sta andando da nessuna parte, e siamo state tutte profondamente tradite. Avere una pletora di donne gli sta bene. Non ci sono codici, c’è soltanto la tirannia dell’individualismo spietato, sagomato dall’ego debole e gonfiato.”

Lei è forte, non è una vittima, è padrona del suo desiderio, ma troppo inesperta per gestire il rapporto di dominio in cui si è invischiata.
Un dominio che non riguarda solo il rapporto di coppia, ma un intero ambiente, quello di chi è nato nel privilegio.

“Ci metto un sacco di tempo a capire che quando l’uomo con cui voglio stare mi dice che gli piace farsi vedere con me in pubblico in realtà vuole dire che gli piace cosa rivela di lui agli altri il colore della mia pelle.”

Quindi quello che inizialmente sembra un libro su un’ossessione amorosa ed erotica, tossica e degradante, si rivela essere molto di più: un testo sulla supremazia bianca, sul classismo e la misoginia.
Un libro sul potere, così lucido e feroce da risultare, a tratti, indigesto… e proprio per questo da leggere!

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“Ti seguo” di Sheena Patel, Atlantide edizioni . Un libro tra le mani.