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“Il velo strappato” di Brunella Schisa: i tormenti di una monaca napoletana

La caparbietà, a volte, anima una forza sorprendente. Anche quando tutto sembra finito, chiuso, irreparabile, le situazioni più disperate possono capovolgersi in meglio. La determinazione può spezzare il filo del fallimento che crea quei fastidiosi nodi che rallentano o, peggio, impediscono la buona riuscita di alcune questioni. Di quelle più spinose, complicate.

Essere testardi nella propria tenacia significa non soccombere, del tutto. Tenersi ancorati alla propria volontà, al desiderio più vivo, potrebbe rappresentare l’unico modo per non impazzire soprattutto se non sei padrona della tua stessa esistenza. Perdere la propria libertà e volerla più di ogni altra cosa può portare alla disperazione, al dolore. Da entrambi dovrai ricavarne qualcosa di buono per trovare il modo e il mezzo per ritornare a respirare sotto il blu che inebria la vita di fuori. La rassegnazione non appartiene alle personalità forti. Pur costrette ad accettare certe imposizioni, tengono testa alle avversità appellandosi alla caparbietà per conquistare e difendere ciò a cui ambiscono. Essere libere della propria persona è la più grande vittoria che ogni donna dovrebbe ottenere e sperare.

In Il velo strappato di Brunella Schisa conosci la forza di Enrichetta Caracciolo. È il 1840. La giovane, nobile e innamorata, ha diciannove anni quando entra nel convento di San Gregorio Armeno, a Napoli. Lo ha deciso la madre e lei non può sottrarsi al suo volere. Enrichetta protesta, si dispera. È costretta a prendere i voti, a monacarsi senza la vocazione. La costrizione la fa ammalare, ma è tenace. Sfida le leggi della Chiesa per tornare libera. Tra suppliche, richieste, appelli al Papa, sconforto, niente riesce a spegnere la sua caparbietà e la passione del suo animo. Una passione politica che la porta a sposare la causa della rivoluzione contro i Borbone. Enrichetta diventa libera, non più monaca di clausura, scrittrice e patriota.

Il romanzo è magnifico. La storia è un calderone di emozioni che si combinano e scombinano tanto da creare un grande pathos. La scrittura ha una potenza sorprendente. Il libro occupa un posto di primissimo riguardo nel cuore del lettore.

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“Il velo strappato” di Brunella Schisa, edizioni Harper&Collins.  Dream Book.

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario Rai Cultura per Mille e un libro Scrittori in Tv di Gigi Marzullo su Rai1. Giornalista pubblicista, recensore professionista. Lettura, scrittura e stile, fonti di vita e di ispirazione

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