Libri in pillole

“Bestiario” di Julio Cortázar: recensione libro

Bestiario di Julio Cortázar è un libro che affascina. Perché gli otto racconti che lo compongono sono avvolti da un leggerissimo velo trasparente, che non oscura né modifica la realtà raccontata dall’autore argentino, ma è lì, e si lascia intravvedere quando spira quel delicato soffio di vento che lo fa svolazzare permettendogli di materializzarsi, affermando così la sua presenza.

“Lo ricorderò sempre con precisione perché fu semplice e senza particolari inutili. Irene stava lavorando a maglia in camera sua, erano le otto di sera e all’improvviso mi venne in mente di mettere sul fuoco il bricco del mate. Mi avviai per il corridoio fino a trovarmi davanti alla porta di rovere che era socchiusa, e stavo girando verso la cucina quando sentii qualcosa nella sala da pranzo o nella biblioteca. Il suono arrivava indistinto e sordo, come il rovesciarsi di una sedia sul tappeto o un soffocato sussurro di conversazione”.

È quel velo sottile che rappresenta l’elemento fantastico con cui Cortázar riveste la sua letteratura, un fantastico che si insinua nelle maglie della normalità della vita quotidiana e si “mostra” senza cercare colpi a effetto: non sorprende né stordisce, ma si palesa (in alcuni casi anche senza assumere forme concrete) nelle cose, nei momenti, nei gesti e nell’aria che respirano i protagonisti della narrazione.

Un elemento fantastico tremendamente normalizzato, che sebbene non faccia comparire dal nulla draghi sputafuoco o streghe volanti non passa inavvertito, anzi, cambia radicalmente il corso della storia narrata. Come nel caso degli inquilini della Casa occupata, costretti ad abbandonarla per lasciare spazio a forze invisibili che progressivamente si impossessano delle mura domestiche, o come accade all’accattivante Delia, i cui fidanzati vengono misteriosamente inghiottiti dalle fauci della morte.

Bestiario di Cortázar è un libro caratterizzato da una scrittura elegante, ricercata, che risulta fluida e avvolgente, e che conduce per mano il lettore fino a dove il confine tra reale e fantastico assume contorni talmente sfumati da renderli praticamente indecifrabili, conferendo magia e mistero all’intera esperienza di lettura.

“Bestiario”di Julio Cortázar, edizioni Einaudi. Libri in Pillole.

Alessandro Oricchio

Dottorando in studi politici Sapienza Università di Roma, speaker di Teleradiostereo, giornalista pubblicista iscritto all'Odg del Lazio. Amante dei libri, dei viaggi, del calcio, della lingua spagnola, del mare e della cacio e pepe.

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