Neve, cane, piede è la storia di Adelmo Farandola, un vecchio che ha deciso di vivere lontano da tutti, in una valle sulle Alpi isolata dalla piccola comunità che si trova a poche centinaia di metri dalla sua casa. Adelmo è un uomo logorato dalla vita, scavato e corroso dalle esperienze vissute, ma è allo stesso tempo leggero e deciso nella sua scelta di rifiutare la compagnia: preferisce l’assoluta solitudine, che viene interrotta solo dall’improvviso arrivo di un cane che diventa l’unico compagno con il quale Adelmo parla e si confronta.
Qui per ascoltare l’audio recensione del libro:
Con l’avanzare dell’inverno, che porta con sé abbondanti nevicate, Adelmo e il suo cane si ritirano ancor di più nella casupola, proprio come gli orsi quando vanno in letargo, ma quando si avvicina la primavera e i primi raggi di sole iniziano a scongelare la neve accumulata vengono sorpresi da un ritrovamento inaspettato.
Sullo sfondo della storia le Alpi, il rumore della neve che si ammassa e scricchiola sopra alla casupola di Adelmo, e il cane loquace che, con i suoi interventi ironici e grotteschi ma mai ripetitivi o banali, diventa la spalla perfetta per il montanaro eremita.
“Neve, cane, piede” di Claudio Morandini, edizioni ExOrma. Libri in Pillole.