Dream Book

“Virità” di Giusy Sciacca: recensione libro

Impavidi, per la verità. Gli animi diventano audaci di fronte alla verità. Si ha coraggio da vendere sia per farla conoscere e sia per inabissarla perché scomoda. Impavidi, nell’uno e nell’altro senso. La verità è forza, in alcuni casi è anche vergogna.

Raccogli ogni respiro per renderle giustizia, dinanzi alla verità non hai nulla da temere. Sei al sicuro, protetto dalla tua stessa fiducia. Eppure, altri mettono in piedi ogni stratagemma per far crollare quella verità che rende gli uomini sicuri. Chi non riesce ad essere se stesso e ricorre all’inganno per raggiunge i propri obiettivi, non certo per merito, infanga la verità negando l’anima a Dio e diventando cattivo con chi è sicuro del fatto suo. Il veleno degli impavidi attacca la verità per far morire le parole che non nascondono la realtà. E questo fa paura, soprattutto se a dirle sono le donne. Quelle femmine che non hanno avuto crianza di fronte alla prepotenza di masculi potenti o di leggi che, per molto tempo, non le hanno considerate e tutelate.

In Virità di Giusy Sciacca entri a gamba tesa in Sicilia per camminare a fianco di quelle donne che sono state bistrattate, uccise, dimenticate dalla Storia perché conoscevano benissimo la verità che le rendeva uniche grandi allo stesso tempo. Sante, eretiche, regnanti, nobildonne, peccatrici, rivoluzionarie, letterate, tutte sapevano ciò che volevano dalla vita e anche quello che si sarebbero meritato se avessero offeso i tempi ed i costumi dell’epoca. La dignità di queste donne è tale da far sentire piccoli ed insignificanti quelli che le hanno accusate di essere delle streghe, delle donnacce o il nulla assoluto. Sono state uccise, arse vive, imprigionate, esiliate per quello che hanno saputo dire soprattutto con l’esempio, con l’azione, oltre che con le parole. Si tratta di femmine forti, astute, coraggiose, innovatrici che in prima persona racconto la loro verità. Quella Virità insabbiata, negata, travisata, distorta, perché pericolosa se di mezzo c’era una donna.

Affascinate lo stile narrativo della scrittrice. I dialettismi, dosati bene, sono i punti di forza dei racconti che conquistano il lettore. La prosa è schietta, dirompente, ammaliante. È molto brava Giusy Sciacca, talmente brava che pur di non lasciar andare via la sua penna riprendi dapprincipio a leggere ancora.

Virità” di Giusy Sciacca, Edizioni Kalos. Dream Book.

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario Rai Cultura per Mille e un libro Scrittori in Tv di Gigi Marzullo su Rai1. Giornalista pubblicista, recensore professionista. Lettura, scrittura e stile, fonti di vita e di ispirazione

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio