I legami di sangue sono come nebbia. Non riesci mai a vedere quello che ti è negato perché gli affetti non si svelano mai pienamente per quello che sono. Anche se sei certo dei tuoi sentimenti, in quanto fratello o sorella, ti sfugge qualcosa. Non hai colpa se ti senti in difetto, troppo succube o troppo prepotente.
In Sorelle di Laura Pigozzi entri nella parte oscura, mai palesemente chiarita, del legame tra sorelle. Conosci alcuni casi clinici di sorelle, di gemelle, di sorelle assassine, che sono state dipendenti o nemiche tra loro. Unioni e differenze, uguaglianza e diversità, la sorellanza è un campo complicato da svelare. Subentrano l’unicità, la gelosia, la fragilità e la sopraffazione. Senza saperlo, le sorelle sin da piccolissime formano la loro personalità sulla base di ciò che hanno sentito e vissuto sulla propria pelle sin dalla tenera età. È come se avessero accumulato gesti, fatti, per tanto tempo che poi esplodono inconsapevolmente ad un tratto della loro vita. La sorellanza è sincronia e discrasia, sentimenti e buio, unione e rivalità.
Chiaro il libro. Il saggio entra nelle viscere di ciò che si tiene nascosto, oscuro. La scrittura è semplificativa a tratti tecnica, ma il lettore ben comprende quello che non ha mai immaginato del legame tra sorelle.
“Sorelle” di Laura Pigozzi, edizioni Rizzoli. Dream Book.