Nelle città, a muoverti non sono le gambe. Sono le storie a farti da guida, a darti il passo, a dirti cosa guardare. È facile perdersi nella bellezza. A Napoli, poi, lo è di più. Ogni vicolo, palazzo, quartiere, è un richiamo. La città ti risucchia di chiasso, di voci, di profumi, di vivacità. Non c’è timidezza. D’istinto, ti fermi. Ti blocchi per osservare meglio qualcosa che ti attira, che ti colpisce. In un attimo ti trasferisci lì con l’animo, con il sentimento.
In Se potessi, ti regalerei Napoli di Ciro Pellegrino finisci dentro una Napoli che pochi narrano. Ti ritrovi nel mezzo di quei posti che sanno raccontare più di una storia grazie a quello che rappresentano per come si affacciano agli occhi di chi ci vive e di chi li visita. Cinque i percorsi, le traiettorie, che sono grovigli di aneddoti, di delizie, di fusioni, di sovrapposizioni, di adattamenti. Di vita vivace e verace. Napoli è magia che la rende unica rispetto ad altre città. Ti prende in modo accorato, ti tratta con confidenza e ti lascia andare come un sognatore.
Il libro è bellissimo. Il lettore ha modo di conoscere una Napoli diversa, nuova, che ha costruito legami profondi con la Storia. La narrazione offre una lezione sentimentale per una città fatta di bellezza e di contrasti. La scrittura è affascinante, vera, sincera. Obbedisce all’emozione.
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“Se potessi, ti regalerei Napoli” di Ciro Pellegrino, edizioni Rizzoli. Dream Book.