Le cose scontate vengono lasciate ai margini. Abbandonate e dimenticate, tanto nella loro ovvietà pare superfluo prenderle in considerazione. E ciò che dovrebbe essere la norma appare un miraggio. Essere felici, essere amati, diventa quasi un’utopia. Invece, ad averla una fortuna così che ti prende con la sconvolgente sorpresa che tutto, nella vita, sia possibile, anche la bellezza dei sentimenti. Eppure, questa è una favola per pochi.
In Santa di Rosanna Turone conosci la storia di una donna che ha un sogno: essere amata senza condizioni. I suoi genitori, che avrebbero voluto un maschio, le hanno sempre preferito la capricciosa sorella, Beatamaria. Santa cresce insofferente per questo amore a metà e quando ritrova Giovanni, un ex compagno di scuola, lascia il paese della Calabria dove vive per seguirlo in Piemonte. Santa è felice quando diventa madre, mentre Giovanni si rivela un violento. E lei lo lascia. Finalmente libera, lavora come modella e inizia una relazione con Mauro, un uomo sposato. Ma quando scopre di aspettare un altro figlio, si ritrova da sola di fronte ad una scelta estrema che la porta a sfidare le sue più profonde convinzioni.
Il romanzo è una scoperta. La storia, di luci e di ombre, appare come una confessione dei propri peccati e di quelli altrui. Una sorta di mancanze, di dimenticanze, di insofferenza verso qualcosa di importante. La scrittura della Turone, nel suo esordio, è magnetica. Pura.
Vieni a parlare di libri con tutti noi nel gruppo Facebook The Book Advisor
Per altri consigli sui libri da leggere potete ascoltare le audio recensioni di The BookAdvisor qui.