Dream Book

“Ruggero e la macchina del tempo” di Chiara Taormina: recensione libro

Amicizia. All’autenticità dell’amicizia non occorre niente di più se non viverla. Chi ne ignora il senso fa dei grandi giri di parole per ritenersi amico di qualcuno, come a voler mettere in chiaro la sincerità del sentimento per far apparire tutto immacolato, tranne la verità.

Amicizia di convenienza, si chiama, o di facciata. È normale che un comportamento del genere nulla a che fare con un legame basato sulla lealtà. Mentire ad un amico significa tradirlo, renderlo orfano della bellezza. Poi, per fortuna, c’è l’amicizia vera, sincera, autentica, solidale. Quella che con il tempo impari a capire al di là delle parole. Basta uno sguardo, anche fugace, per intendersi tra amici. L’amicizia ti aggiusta anche le giornate e, a volte, ti tira fuori dai guai. Non è facile trovare un amico, tutto dipende dalle affinità caratteriali e dal valore che si intende dare ad un sentimento che molti confondono o barattano in cambio di qualcosa.

In Ruggero e la macchina del tempo di Chiara Taormina respiri il sincero affetto verso qualcuno. La determinazione nell’aiutare un amico in difficoltà garantisce sicure braccia nelle quali rifugiarsi nei momenti di bisogno. All’amico si può anche sorvolare su giustificazioni e spiegazioni perché tendere la mano è un fatto disinteressato che non ha bisogno di ghirigori per qualificare il gesto. I fatti contano più delle parole, sono sostanza, concretezza e verità. E lo sanno bene il coniglio Ruggero ed il pulcino Samù che aiuteranno Ciuffo a ritrovare la sua famiglia ed anche la felicità.

Bella la storia. La favola, pur vendendo come protagonisti degli animali, racconta benissimo quei sentimenti che l’uomo non può ignorare. L’insegnamento della storia vale per tutti, per grandi e bambini. Il lettore, non ha importanza l’età, avrà modo di riflettere, di fermarsi un attimo a pensare cosa ha perso e cosa potrebbe trovare negli affetti, nell’amicizia. Il libro è ben strutturato. Ad intervallare la narrazione ci sono delle filastrocche e delle illustrazioni, il tutto è molto piacevole sia per la lettura che per la vista. È vero, sono pienamente d’accordo con Luis Sepúlveda che ha curato la prefazione, questo libro si dovrebbe leggere in compagnia ad alta voce. Una cosa, questa, rara per i libri. ma la condivisione della lettura aprirà a ventaglio anche i sentimenti e quindi il valore dell’amicizia stessa.

Ruggero e la macchina del tempo” di Chiara Taormina, edizioni Il Ciliegio. Dream Book.

Lucia Accoto

Lucia Accoto. Critico letterario Rai Cultura per Mille e un libro Scrittori in Tv di Gigi Marzullo su Rai1. Giornalista pubblicista, recensore professionista. Lettura, scrittura e stile, fonti di vita e di ispirazione

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