“La libreria stregata” di Christopher Morley: recensione libro

Se cerchi una storia, prendi un libro. La scelta non sarà vana. Forse all’inizio avrai idee diverse, ma dinanzi a un libro le situazioni si possono ribaltare. Mettiti comodo e soprattutto non avere fretta. Le cose belle, interessanti, quelle cariche di significato, si svelano piano piano. Ti dicono esattamente ciò che avevi sottovalutato, ignorato, o preso fin troppo in considerazione. Cambia addirittura la prospettiva.

Diverso sarà lo sguardo quando si cerca quello che solo l’inchiostro sa dare. Infilarsi nelle storie trovando fiato e riparo può essere un conforto che dura ad oltranza nei ricorsi. Vai in libreria ti riappacifica. Non devi, certo, essere per forza lacerato da delle mancanze ma ci entri per avere delle risposte. Arriveranno, puoi stare tranquillo. Anche se non ti porrai direttamente delle domande, le risposte ti spianeranno la via che non pensavi nemmeno di prendere. La bellezza dei libri, oltre alla loro potenza, sta nel lasciarsi guidare. Inutile fare i sofisticati, i difficili. I libri non fanno differenza, il lettore invece la sottolinea marcandone la capacità di scelta e di livello. Ma poi, a che serve questo atteggiamento se i libri ci dicono qualcosa, anche quelli che si ritiene becera propaganda editoriale per fare incassi e non lettori di qualità. In libreria uno si scopre e si riconosce. Scopre che lettore è, impara a trovare se stesso nei titoli che lo seducono. I libri sono armi pericolose e le librerie luoghi incantevoli dove la bellezza delle storie e i nomi degli scrittori sono liberi di vivere insieme pacificamente pur nella diversità di stili e di idee.

In La libreria stregata di Christopher Morley entri in una bottega di libri usati tenuta in piedi da una coppia di originali bibliofili. La storia si dipana lungo i misteri di un volume, prima scomparso e poi ricomparso in libreria, e un incontro tra un giovane che scrive slogan pubblicitari ed il proprietario. Il racconto si scioglie tra lo spionaggio e uno spirito antimilitarista per fare da luce sulla forza dei libri che devono diventare una necessità.

Il romanzo è bellissimo. Gli appassionati di lettura non possono perdere La libreria stregata. È un ottimo testo anche perché suggerisce moltissimi titoli di testi che il lettore, curioso, andrà a comprare. La prosa è accattivante, è un faro per chi vuol saperne di libri e di quello che essi dovrebbero offrire a tutti, sia ai lettori consapevoli che a quelli ancora ignari di esserlo.   

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“La libreria stregata” di Christopher Morley, edizioni Sellerio. Dream Book.